Seconda serata del Riviera Summer Fest e prim serata dedicata alle sonorità più pesanti, con tre gruppi come Isaak, Varego e Radio Moscow.
Si comincia come al solito con il palco acustico di In Your Eyes, che vede non seduto, ma in piedi con la sua chitarra, 3 Fingers Guitar, aka Simone Perna, reduce dal buon successo di Rinuncia all’Eredità, disco prodotto dalla Dreaming Gorilla Records. Simone sabato sera ha dimostrato di essere un musicista totale e davvero dotato, lui fa blues nel senso di musica malinconica e fuori dagli schemi, con una grossa ascendenza indie italica. Ci ha dato un assaggio della sua bravura sia prima del concerto dei Varego, sia nei due cambi palco. Veramente una grande esibizione molto apprezzata dal pubblico che lo ha seguito numeroso.
Dopo 3 Fingers Guitar sul palco principale sono saliti i Varego, che hanno confermato di essere uno dei gruppi più interessanti del panorama pesante italiano, con la loro commistione di generi oltre il post metal e si sono esibiti davanti ad un buon numero di persone che hanno apprezzato il tutto, anche perché il palco è grosso e con il mare ai fianchi e dietro tutto è più bello.
Dopo un altro intermezzo di 3 Fingers Guitar ecco salire sul palco gli Isaak. Il loro nuovo disco è quasi pronto, registrato come sempre al Green Fog Studio con Mattia Cominotto. Ascoltandoli si capisce che sono in formissima e davvero pronti per fare il salto importante, perchè in questo genere ci sono pochi gruppi così solidi e bravi.
Nel frattempo il pubblico era diventato davvero numeroso, quando proponeva il suo ultimo pezzo 3 Fingers Guitar. Ed ecco i Radio Moscow, tre giovani hippies che fanno un fuzz rock davvero impressionante. Se su disco sono molto bravi, dal vivo sono ancora meglio e hanno regalato un concerto emozionante, che ha davvero trascinato tutto il pubblico, tra cui vi erano anche molti giovani che magari non avevano mai sentito un suono così. Il loro rock pesante racchiude in sé tutta la storia di questa deviazione del genere, e sono stati magnifici, gran concerto e gran pubblico.
A chiudere è stato proiettato il film “ Searching for sugar man “, ovvero la storia di Sixto Rodriguez.
Una serata davvero memorabile per pubblico, partecipazione e gruppi che si sono esibiti, alta qualità, fresco e cose belle.
Il Riviera continua e il molo del surf vi aspetta.
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