dal 1999

Recensione : Potion – Band Of Outsiders

Potion - Band Of Outsiders: Terzo disco per questo dinamico duo, Annie Maley voce e Michel Bedoys al resto. È un rock, con effetti e tastiera, che r...

Potion – Band Of Outsiders

Terzo disco per questo dinamico duo, Annie Maley voce e Michel Bedoys al resto. È un rock, con effetti e tastiera, che risulta gradevole all’ascolto, anche se la produzione non è certamente ottimale. La prima canzone è una buona introduzione su quello che sarà il disco, “Under sedation”, è più ritmata, rock di nuova generazione.”‘Til the morning” comincia con un arpeggio country, per poi cadere in una dolce malinconia, sommessa e profonda, bel brano. Troviamo poi la “Samba spatiale”, che altro non è che un ritmo samba rallentato in loop verso lo spazio infinito. La canzone che dà il titolo al disco è un rock spaziale che si avvicina addirittura alla prima elettronica inglese, senza però mai scordare il rock’n’roll del nuovo millennio.In “Watching the world passing by” c’è un banjo a menare le danze. “Kissing the chamaleon” inizia con un pianissimo per poi dilatarsi nell’aria, dove entra una voce quasi marginale rispetto alla melodia. Il titolo più assurdo è sicuramente “Rapaccini’s garden”, altra canzone che rende idea di cosa fanno i Potion. Finale con “Drifting again”, dove torna una certa malinconia che a volte si trova in questo lavoro, e sono i momenti migliori del cd.La voce è valida e le musiche si forzano di essere originali, e nelle canzoni più lente ci riescono davvero. In uscita questa primavera.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Hertz Kankarok – Gothic Materialism

“Gothic Materialism” è un album di non semplice fruizione ma capace di restituire molto in termini di varietà stilistica e voglia di sottarsi ai consueti stilemi.

Jim Jones All Stars, sei date in Italia

Reduce dall’infuocata performance estiva al Festival Beat di Salsmoggiore Terme, tornerà a farci visita in Italia a novembre Jim Jones, una delle figure più brillanti della scena garage rock mondiale (Thee Hypnotics, Black Moses, Jim Jones Revue, Jim Jones and the Righteous Mind) che calcherà