In questi ultimi anni ho avuto la fortuna ed il privilegio di vedere dal vivo praticamente tutti i gruppi facenti parte della fervida scena del ponente ligure. Ahimè alla lista mancano i Nomoremario una band che ha sempre incontrato il mio incontrastato sostengo in quanto all’indubbia bravura unisce un’attitudine ultra positiva incarnata perfettamente dai suoi membri.
Ricordo di averli ascoltati per la prima volta, il loro primo disco Songs of Love and Fear mi è stato regalato da una persona a me molto cara, una mattina torrida d’estate viaggiando verso la Val Bormida per consegnare l’ennesimo infruttuoso curriculum. Nonostante il viaggio a vuoto ( a cui peraltro sono piuttosto abituato) ricordo che l’album mi piacque parecchio ed è quindi con grande curiosità che mi accosto a queste loro nuove canzoni.
Ma andiamo a scandagliare questo nuovo lavoro del combo frontaliero: si comincia con la sognante Leave Yourself At Home un pezzo shoegaze che ricorda i Ride, seguono Black Hole nella quale si sente quella che secondo me è la primissima fonte di ispirazione della band, i loro veri e propri numi tutelari vale a dire i Sonic Youth e Open Crack nella quale mi sembra di ascoltare gli Afghan Whigs di Gentlemen e per me difficilmente si potrebbe fare complimento più grande.
Come diceva la mia professoressa del liceo ogni tanto metti un punto altrimenti la frase diventa asfissiante, fatto prof, proseguiamo quindi l’ascolto con Kiss Blue Lips la cui drammaticità del cantato femminile può ricordare i Come di Thalia Zedek, in Metamorphosis invece compaiono – quasi a sorpresa – echi del miglior grunge tipo gli Smashing Pumpkins più ispirati e meno pomposi, chiude Fireflies un pezzo un cui si mischia punk e poesia come insegnato dalla profetessa Patti Smith e perpetrato dall’ottimo seguace PJ Harvey. Spero con questa mia breve descrizione di aver fatto capire quanto sia interessante la proposta dei Nomoremario e quindi, automaticamente, quanto sia opportuno supportare questo tipo di realtà.
Ci si vede presto dal vivo ragazzi certo che mi stupirete, positivamente.
Track List
1) Leave Yourself at Home,
2) Black Hole,
3) Open Crack,
4) Kiss Blue Lips,
5) Metamorphosis,
6) Fireflies