Debutto di spessore per questa band di progressive metal, destinata a grandi cose.
Dall’Italia arrivano i Mirrormaze, band di progressive metal al debutto con “ Walkabout “. Il progressive metal è un genere che può facilmente scadere nel noioso, se non si hanno talento e fantasia, ma non è questo il caso dei Mirrormaze. Il disco è un viaggio sempre interessante e vario, tra i Rush, Dream Theater e Fates Warning come luci nelle tenebre del processo compositivo. Di loro i ragazzi ci mettono davvero tanto, offrendo un progressive metal davvero interessante, sapientemente bilanciato tra melodia e potenza, cone un suono sempre riconsocibile e mai banal e con molta epicità, come si conviene ad un gruppo progressive. Basti sentire “ Deeper signs “, che vede alla voce la grande partecipazione di Ray Alder, cantante dei Fates Warning. Partendo dall’Italia, sono andati a registrare in Svezia, sotto le sapienti mani di Staffan Karlsson, già produttore di Stevie Wonder, Earth Wind and Fire e Roxette. Il gruppo con questo disco è destinato a diventare uno dei migliori gruppi di progressive italiano e no nsolo, ascoltatelo e capirete. Da tanto non mi capitava di ascoltare un così buon disco di progressive metal.