Ascoltando questo ep dei Me for rent mi è sorto spontaneo un dubbio:perchè quando,non volendo inserire un cd nell’autoradio, cerco una radio “rock” o sedicente tale,diciamo per comodità Virgin radio,non ascolto qualcosa come quello proposto dalla band in questione?
Si,voglio dire un bel rock’n’roll corposo e sanguigno con dentro un po’ di hard,un po’ di punk,un po’ di glam,un po’ di blues e un po’ di quello che voglia trovarci dentro ognuno di voi,musica ben prodotta ma non tronfia,ben suonata,sorreta da un cantato ispirato,volendo anche commerciale,ma non nel senso deteriore del termine,anzi,un suono che potrebbe rilanciare quel tipo di musica rock radiofonica che tanto furoreggiava qualche anno fa;anche se può sembrare preistoria.
Cinque pezzi che corrono come treni e che sanno intrattenere con una brillantezza persino sorprendente fra i quali è compresa una cover di uno dei pezzi più belli di Bowie “Sufragette city” (tanto bella da rivaleggiare degnamente con quella mirabilissima realizzata dai Turbonegro) che altro non fa se non confermare il background di primordine del quale è fornita la band.
Non cercherò,come è solito fare,delle analogie con altri gruppi in quanto i Me for rent assomigliano a tante cose che vi sembreranno subito familiari,insomma a quelle che hanno fatto la storia della musica che amiamo.
Se è vero com’è vero che la pubblicità fa breccia dentro di noi più di quanto non ci sembri,prenderò in prestito uno spot per sintetizzare il mio giudizio su questo mini-album : quindici minuti di intenso godimento.
Info e contatti :
waww.myspace.com/meforent
waww.nerdsound.com