iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

King Mastino – Sail Away

Da La Spezia con furore!

Io, genovese e genoano, per motivi di campanile dovrei detestare gli spezzini.

E, molto probabilmente, l’ho anche fatto per i novanta minuti nei quali le due squadre hanno giocato l’una contro l’altra, ma poi penso allo Skaletta, ai concerti estivi allo spazio Boss, ai Manges, ai Peawees, ai Fall Out, agli stessi King Mastino ed a tutti gli appassionati del rock’n’roll che amo e che a Spezia risiedono e mi ricredo sinceramente pentito. Tanto pentito che, per farmi perdonare, incenserò questo nuovo album del quartetto dell’estremo levante più dell’umanamente consentito. Scherzo ovviamente sarò al contrario severissimo e vi dirò sin da subito, tanto per mettere in chiaro le cose, che il Re Mastino ha pubblicato un album davvero notevole pieno di quel rock’n’roll sanguigno che piace tanto a noi (quasi) giovani. Undici canzoni in bilico tra il proto-hard ed il garage-punk che ricordano i maestri del genere quali Stooges, MC5 e Radio Birdman (band quest’ultima per la quale i nostri hanno aperto la scorsa estate nella loro città natale), i gruppi australiani che andavano per la maggiore quando ero piccolo piccolo come Celibate Rifles, Lime Spiders e New Christs e la più recente scena scandinava. Una voce particolarmente evocativa ed una tecnica davvero invidiabile pongono le basi per far si che il suono della band risulti compatto ma allo stesso tempo gradevolmente melodico. Tra i brani più riusciti della raccolta si segnalano Blinded Girl e Don’t Let Me Go Away pervasi da una sottile aurea di malinconia tipica di chi si affaccia sul mare ma vede dietro di sé una realtà prettamente industriale, il glam rock You e la quintessenza del miglior hard-punk Psychowhale, il pezzo più bello del disco. Poche musse, come si dice qui in Liguria, e fate vostro questo Sail Away supporterete così la scena punk-rock italiana e vi porterete a casa un album davvero molto bello. P.S.: Un brano dei King Mastino appare anche sul mio penultimo podcast Adventure With The Saint episode n°20, se vi va di dare un ascolto anche a quello lo trovate sempre su questa webzine!

TRACKLIST
1.Twisted Mind
2.Switch On The Light
3.Blinded Girl
4.You
5.She’s My Mermaid
6.Psychowhale
7.Electric Soul
8.Sail Away
9.Face To Face
10.Don’t Let Me Go Away
11.Everybody Say C’Mon

LINE-UP
Holly – Guitar,Backing Vocals
Massi – Bass,Backing Vocals
Gianmarco- Drums
Alessio – Guitar, Vocals

KING MASTINO – Facebook

DESCRIZIONE SEO / RIASSUNTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

CANALE TELEGRAM

RIMANI IN CONTATTO

GRUPPO WHATSUP

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Frontiere Sonore – PUNTATA 08

Ascoltiamo: Daniel Barwick, Planet Hunter, Gualdi & Nobis, Trash Pillow, Kevin Seddiki, Jagged City, Nomadic Kolektiv, Beta Voids, Roberto Cacciapaglia, The Rêve Orchestra

Lebron Johnson Still strong, still human

Le emozioni corrono attraverso la voce di Lebron e la musica del gruppo, e le due istanze si amalgamano in maniera perfetta, creando una magia musicale che pareva essere dimenticata o sepolta.

Shanks Fragments of earth

Shanks Fragments of earth: ritmi in levare si sposano con le musiche del mondo dall’Africa alla Cina, dall’Irlanda alla Francia ed oltre, distillando il vero significato della musica per l’uomo, cultura e guarigione.

Tribeqa - Sumu

Tribeqa – Sumu

“Sumu” è allegria contagiosa, una medicina della felicità distribuita dai Tribeqa per farci guarire dal grigio dell’inverno.