iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Joel Cathcart – Flotsam

Un disco che stupisce per profondità ed oscura bellezza musicale, ed un cantautore da scoprire.

Joel Cathcart è un irlandese trapiantato a Genova, ed è un grande cantautore.

Flotsam è la sua terza opera, ed è forse la più importante. Flotsam è un racconto collettivo di relitti che sono naufragati e poi spiaggiati dopo una terribile apocalisse che ha spazzato le nostre tanto decantate certezze. Joel racconta lo spezzarsi ed il ricomporsi attraverso un indie rock molto malinconico, caldo o freddo a seconda dell’abito narrativo, ed è un narratore grandioso, profondo ed interessantissimo.

Chitarra, a volte batteria e violino, basi molto minimali per un indie rock cantautorale che spazza via molte altre opere assai più decantante. La voce di Joel diventa la barca di un Caronte che porta la luce, provando a farci vedere le cose nella loro naturale luce e complessità, tentando di alzare il velo delle nostre credenze e false certezze. Chitarra e voce in primo piano, ma non solo, perché gli altri strumenti arrivano al momento giusto, per creare un’atmosfera che è quella di un marinaio in cerata sul ponte di una nave naufragata, sotto un cielo plumbeo, che potrebbe essere la fine, ed invece è un nuovo inizio.

Dolcezza, saudade e una gamma molto ampia di sentimenti che possono albergare solo nell’immenso cuore di un irlandese che ha girato il mondo. Un disco che stupisce per profondità ed oscura bellezza musicale, ed un cantautore da scoprire. Uno dei motivi per apprezzare questo disco è la profondità e la capacità di composizione, e la facilità nel creare bellissime atmosfere.

TRACKLIST
1.Placeholder
2.Counting Game
3.Narwhal
4.Choirs in Knowing Discord
5.Surface Tension
6.Method Acting
7.Insufficient Grounds
8.Ruinous
9.Floodgrass

LINE-UP
Joel Cathcart – Voice, Guitars, Mandolin, Cavaquinho, Banjo, Piano, Hang, Clarinet, Erhu, Electric Bass, Drums, Percussion
Mattia Tommasini – Violin, Viola
Laura Monti – Cello
Pietro Martinelli – Double Bass
Stefano Bergamaschi – Flugelhorn, Trumpet

URL Facebook
https://unwaltz.wordpress.com/

PROMUOVI LA TUA BAND

Vuoi promuovere la tua band e supportare In Your Eyes ezine? Negli anni abbiamo collezionato oltre 1200 contatti (webzine, webradio etc..) che mettiamo a tua disposizione.

CANALE TELEGRAM

RIMANI IN CONTATTO

GRUPPO WHATSUP

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

DFMK, NOM, Clap! Clap!, After in Paris, Angel Face, Campidonico, Glyders, Elisa Montaldo, Manduria e Hybrid.

Frontiere sonore – PUNTATA 01

Una selezione musicale eclettica con DFMK, NOM, Clap! Clap!, After in Paris, Angel Face, Campidonico, Glyders, Elisa Montaldo, Manduria e Hybrid: suoni unici e atmosfere originali.

Andrea Van Cleef

Andrea Van Cleef

1-Approfitto subito di questa intervista per chiederti una smentita che a me preme molto: voci di corridoio sostengono con insistenza il tuo nome d’arte sia

Video Premiere : MAD DOGS No More Lies

“No More Lies” è il primo singolo estratto dall’imminente disco in studio di Mad Dogs, intitolato The Future Is Now, in uscita il prossimo 5 settembre su LP, CD e digitale per Go Down Records.

Oh! Gunquit - Flex

Oh! Gunquit – Flex

Gunquit ancora voi, non dovevamo vederci più? Che belli siete sembrate più giovani o forse siete solo più simpatici.