iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Iyecast Guestmix Ep.28 – Andrea Belfi

Iyecast Guestmix Ep.28 – Andrea Belfi: Eccoci finalmente con un'altra puntata del podcast Guestmix! Dopo il frizzante mix tech-house di Marco Tegui, ottimo da...

Eccoci finalmente con un’altra puntata del podcast Guestmix!
Dopo il frizzante mix tech-house di Marco Tegui, ottimo da ripescare per la briosa estate, questa ventottesima puntata ha un taglio completamente diverso, perciò vi presento subito il nostro gradito ospite, Andrea Belfi !
Andrea è un eclettico musicista, batterista e compositore classe 1979, che si muove camaleontico su più territori musicali, con progetti e collaborazioni dal formato e contenuto variegati, perciò nel suo caso parlare di musica elettro-acustica e sperimentale, credo che sarebbe riduttivo.
Andrea è un artista che si muove lontano dai riflettori e fa della musica uno strumento di ricerca, un canale di sperimentazione per linguaggi diversi; è giunto col tempo a pubblicare sei album e a comparire in una marea di progetti, tra cui di recente “Il Sogno Del Marinaio”, “B/B/S/” e Hobocombo; tra le sue varie collaborazioni si possono citare Carla Bozulich, Mike Watt, David Grubbs, Stefano Pilia, Giuseppe Ielasi, Aidan Baker, Machinefabriek, Rosolina Mar, Craxi e via dicendo…

STREAMING:

IYEcast Guestmix ep.28 – Andrea Belfi (2015) by In Your Eyes Ezine on Mixcloud

Particolarmente degno di nota è il suo ultimo lavoro solista, “Natura Morta”, uscito nel 2014 per Miasmah, nel quale confluiscono in modo splendido vari aspetti del suo bagaglio artistico.
[

]

Anche I suoi set solisti, che coinvolgono vari strumenti e linguaggi musicali, sono molto interessanti.

[

]

Questo episodio che Andrea ha preparato per noi può essere inquadrato come un mixtape, che segue I precedenti ad opera di Mushy e Shijo-X, in cui l’artista di base a Berlino esplora una grande varietà di territori, con una panoramica di gusti e influenze molto ricercati, che vanno da dilatazioni minimali, alla no-wave, al folk, a Morricone, e via dicendo…
Un avviso, non aspettatevi di trovare un elemento primario nella ritmica, che viene sistematicamente destrutturata da Andrea in un’alternanza che porta a climax e dissoluzioni continue; un ascolto non semplice, in cui non deve essere portata aspettativa ma piuttosto un abbandono, perchè come detto questo è un episodio molto diverso dai precedenti.

Il risultato del suo approccio somiglia a una musica quasi più “meditativa” che ritmata, che abbassa le frequenze cerebrali invece di alzarle, muove un’energia diversa: “Natura Morta” ne è un esempio, così come varie parti di questo mixtape.

Ringrazio Andrea per il suo contributo, e auguro a tutti buon ascolto !

TRACKLIST:

1. Chico Barque & Ennio Morricone – Funerale Di Un Contadino
2. Dirty Beaches – Casino Lisboa
3. Der Maurer – Dance Music for Elfrid Ide 1st movement
4. Bill Callahan – Riding for the Feeling
5. David Lynch – Pinky’s Dream
6. Don the Tiger – Be bop a lulla
7. Nicola Tirabasso – Nostra Signora dei Turchi
8. Francesco Cavaliere – Intro Gancio Cielo
9. Stefano Pilia – FLux in a Box
10. Alessandro Alessandroni – Personale
11. Sagor & Swing – Melodi
12. Aidan Baker – Triptych One (Version 2)

DOWNLOAD:
http://www.mediafire.com/download/ko34jtf6frg1p0k/IYEcast_Guestmix_ep28_-_Andrea_Belfi_(2015).zip

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

CANALE TELEGRAM

RIMANI IN CONTATTO

GRUPPO WHATSUP

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Budos Band VII

a The Budos Band, gioiello newyorchese di funky, jazz, soul, afrobeat e doom, sì doom avete letto bene, ascoltare per credere.

Ty Segall – Possession

Puntuale come le tasse, ogni anno, arriva un nuovo album di Ty Segall, menestrello californiano, fresco trentottenne, che già da un po’ di anni (e

The Morlocks Submerged Alive

The Morlocks Submerged Alive

Scopri “Submerged Alive” dei Morlocks: un capolavoro del garage punk che riporta in vita l’intensità degli anni ’80. Non perdere questa edizione vinilica!