iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Gli Ebrei – Disagiami

A tre anni di distanza dal loro disco di debutto (ripubblicato da Wallace Records e I Dischi Di Plastica nel 2012), ritornano Gli Ebrei (Alessandro Ferri, Andrea Gobbi, Matteo Carnaroli, Tommaso Alberici), band marchigiana dedita ad uno sgangherato incrocio fra emo, noise e lo-fi. Il nuovo lavoro, un ep composto da sei pezzi, uscirà per Tannen Records (freedownload) e V4V Records (cd).

Gli Ebrei – Disagiami

Opportunità, con la sua rabbiosa e disperata malinconia, apre al sound malsano, delirante e ubriaco della desolata e dissonante Disagiami, mentre Strage Di Pasqua, più rilassata e ondeggiante, lascia galleggiare la voce su nuvole di chitarre distorte. Scatola Nera, scorrendo tesa e nervosa, apre alla seconda metà dell’ep, cedendo spazio all’emotività senza parole di Strumentale e alla pensierosa tristezza della conclusiva I Miei Vicini.

Il nuovo lavoro de Gli Ebrei scorre rapido e dritto senza fermarsi. Sei brani grezzi e sinceri che, tra chitarre elettriche, momenti stralunati e testi semplici, attirano l’attenzione. Non è un capolavoro, ma nemmeno un brutto disco. Si galleggia sulla sufficienza senza che ci si possa sbilanciare. Per capire fino in fondo di che pasta sono fatti, non ci resta che aspettare il loro prossimo disco lungo.

Tracklist:
01. Opportunità
02. Disagiami
03. Strage Di Pasqua
04. Scatola Nera
05. Strumentale
06. I Miei Vicini

Line-up:
Alessandro Ferri
Andrea Gobbi
Matteo Carnaroli
Tommaso Alberici

GLI EBREI – pagina Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
Nessun commento

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90