Opportunità, con la sua rabbiosa e disperata malinconia, apre al sound malsano, delirante e ubriaco della desolata e dissonante Disagiami, mentre Strage Di Pasqua, più rilassata e ondeggiante, lascia galleggiare la voce su nuvole di chitarre distorte. Scatola Nera, scorrendo tesa e nervosa, apre alla seconda metà dell’ep, cedendo spazio all’emotività senza parole di Strumentale e alla pensierosa tristezza della conclusiva I Miei Vicini.
Il nuovo lavoro de Gli Ebrei scorre rapido e dritto senza fermarsi. Sei brani grezzi e sinceri che, tra chitarre elettriche, momenti stralunati e testi semplici, attirano l’attenzione. Non è un capolavoro, ma nemmeno un brutto disco. Si galleggia sulla sufficienza senza che ci si possa sbilanciare. Per capire fino in fondo di che pasta sono fatti, non ci resta che aspettare il loro prossimo disco lungo.
Tracklist:
01. Opportunità
02. Disagiami
03. Strage Di Pasqua
04. Scatola Nera
05. Strumentale
06. I Miei Vicini
Line-up:
Alessandro Ferri
Andrea Gobbi
Matteo Carnaroli
Tommaso Alberici