autoproduzione di Eugene Kim, polistrumentista di New York, già collaboratore di numerosi gruppi cittadini. Questo cd racchiude i due anni di esperienza del progetto Geno K, portato avanti con altri musicisti. Il risultato non è malvagio, ma gli schemi musicali sono troppo legati ai Radiohead e ai Nirvana, ai quali peraltro si rifa Geno apertamente, che ha anche Tom Waits, Leonarda Cohen e altri tra i suoi ispiratori. A volte si ha la sensazione di sentire qualcosa di inespresso, di troppo legato a certi schemi musicali, e c’è anche un po’ troppa ambizione e presunzione in queste canzoni. Da rivedere.