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Recensione : Firecracker Not Your City

Firecracker presenta "Not Your City": un viaggio sonoro tra influenze rock a Bologna. Scopri i brani che catturano l'essenza della città!

Firecracker Not Your City
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli col seno sul piano padano ed il culo sui colli. Bologna arrogante e papale. Bologna la rossa e fetale.
Checché ne dicesse il Vate Francesco Guccini la città felsinea ha sempre regalato, a noi appassionati di rock’n’roll, soverchie soddisfazioni. Ne siano ulteriore dimostrazione questi Firecracker che proprio dal capoluogo emiliano ci fanno arrivare loro notizie. Sette sono i pezzi che compongono il disco, sette brani diretti e senza fronzoli ma tutti dotati di una propria peculiarità.
Si comincia con la buzzcocksiana Dead, Hey Man!, forse “tradito” dal titolo, mi ha riportato al Bowie di Ziggy Stardust (a parte gli scherzi ci si sentono davvero echi di Suffragette City). Qualcuno ricorda gruppi inglesi di fine anni ottanta tipo Seers o Birdland? Sì? Ebbene io un po’ li risento in Stay.
Michael possiede richiami ai primi Ultravox quelli di Young Savage, Wild Bad Love è il mio pezzo preferito in assoluto, ascoltare per credere e chiude il tutto l’anthemica Not Your City. Come avrete capito la band porta in sé una vasta gamma di influenze, ma nonostante ciò i ragazzi suonano grintosi, piacevoli e personali.
Bologna capace d’amore capace di morte a’ France’ eddaje…

Firecracker Not Your City TRACKLIST

1. Dead 03:01
2. Hey Man! 02:12
3. Stay 03:49
4. Wrong Side 02:28
5. Michael 03:03
6. W.B.L. 03:04
7. Not Your City 02:48 video

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