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Recensione : Erasmus in Gaza

Vivi un'esperienza straordinaria con "Erasmus a Gaza", la storia di Riccardo, un giovane medico che sfida ogni limite per realizzare il suo sogno.

Erasmus in Gaza

Erasmus in Gaza

Titolo: Erasmus in Gaza

Regia: Chiara Avesani, Matteo Delbò

Produzione: Spagna

Anno: 2021

Riccardo – ventiquattr’anni, laureando in medicina dell’Università di Siena – nel 2019 è il primo studente al mondo a partecipare al programma europeo di scambi universitari “Erasmus” nella striscia di Gaza. Il documentarista Delbò ha deciso di filmare questa esperienza.

Un film su: 

  • la volontà di fare del bene;
  • l’amicizia senza confini;
  • la forza della gioventù;
  • l’amore per il posto in cui si è nati;
  • la paura;
  • la vita sotto i bombardamenti;
  • la voglia di vivere.

Da vedere perché Riccardo, rendendoci partecipi della sua esperienza, ci regala una ricca e sincera testimonianza di sofferenza e resistenza di un popolo in guerra ormai da decenni. 

La quotidianità che vive lo studente ci permette di cogliere qualcosa di positivo anche in situazioni limite come quella in cui si trovano gli abitanti della striscia di Gaza. 

Guardando questo documentario, oltre a imparare qualcosa su questa situazione, soddisfiamo anche la richiesta di chi vive nei territori occupati: far conoscere e diffondere la loro storia.

Dedicato a chi non ha dimenticato il vero significato di “Bella Ciao”, canzone conosciuta anche in Palestina e che, più volte, viene intonata durante il documentario.

 

Erasmus in Gaza

Erasmus a Gaza: Un sogno oltre le barriereRiccardo, un giovane studente di medicina di 24 anni, sfida ogni limite per realizzare il suo sogno: diventare un chirurgo. Scegliendo come destinazione Erasmus la Striscia di Gaza, si ritrova catapultato in un contesto complesso e pericoloso, segnato da un conflitto armato che infuria.

Tra difficoltà e scelte difficili, Riccardo si trova a confrontarsi con la realtà quotidiana di Gaza, tra la paura e la speranza. Ma è proprio in questo contesto estremo che incontra nuovi amici e colleghi, che diventano la sua forza e il suo sostegno.

Nonostante le sfide e le insidie, Riccardo non demorde e, con tenacia e coraggio, prosegue il suo percorso di formazione. La sua esperienza a Gaza si trasforma in un viaggio di crescita personale e professionale, che lo porta a realizzare il suo sogno oltre ogni aspettativa.

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