Di recente son stato molto colpito dal trambusto massmediatico creato intorno ad un videoclip di un gruppo punk ucraino, tali Beton…
Trattandosi di trambusto e, per di più, massmediatico, per quanto io abbia tentato di calarmici all’interno, cercare di comprendere cosa vi fosse ad animare tale gesto, il suo significato ed il suo significante, alla fine della fiera, disperso tra commenti a piè di link, smentite, affermazioni perentorie, apprezzamenti e messe all’indice, non ci ho capito più niente:
una chiamata vera e propria alle armi in difesa della nazione ucraina?
Una richiesta di aiuto per coloro i quali son costretti ad abbandonare le loro case e tutto ciò che hanno di più caro, in nome di folli logiche strategico-economiche che, sia da una parte che dall’altra, puzzano di neo-liberismo comunque le si rigiri?
Davvero, non ci ho capito niente.
Billy Bragg e Jello Biafra hanno anche condiviso il videoclip sulle loro pagine social per poi toglierlo e affermare che non hanno niente a che vedere, ideologicamente parlando, con ciò che ha spinto la formazione ucraina a prodursi in un video che, in fin dei conti, è un po’ tanto ambiguo.
I Beton, di par loro, ci hanno tenuto a precisare che, no, loro non sono fascisti ed il video non è quello che sembra e cioè una chiamata alla pugna in nome di una bandiera.
Boh!
Fatto sta che questo singolo episodio ora mi spinge a raccogliere qualche dato, un paio di link utili e presentarvi qualche iniziativa dal basso che non gode di ambiguità ma di un preciso intento nel raccogliere fondi per il popolo ucraino in fuga.
Ho cercato di mettere insieme il più possibile ma è possibile che qualcosa mi sia sfuggito, siete quindi invitati a postare nei commenti altre iniziative in questo senso…dai, che l’unione fa la forza, e istituire una rete concreta dove i popoli si aiutino a vicenda, al di fuori delle istituzioni e dei loro pasticci (pasticci si fa per dire, perché il vero nome è massacri), può essere un’occasione utile per creare dei collegamenti dal basso, appunto, e (ri)dare vita a meccanismi di mutuo appoggio internazionale mirati, oltre che a salvare vite, anche a creare canali che vadano oltre la capziosità di certi enti e l’ipocrisia dei governi e delle multinazionali…
Syf Records:
AA/VV “WSPÓLNA SPRAWA- Kompilacja Dla Ukrainy” https://syfrecords.bandcamp.com/album/wsp-lna-sprawa-kompilacja-dla-ukrainy
Compilation Hardcore Punk con soli gruppi polacchi. Solita grafica essenziale e ottima qualità media dei pezzi selezionati. Tutti i proventi della compilation verranno dati in donazione al Centro Polacco per gli aiuti internazionali ( pcpm.org.pl/ukraina ) in aiuto ai rifugiati ucraini. La Syf ci tiene poi ad aggiungere:
WE HAVE ONLY TWO THINGS TO SAY:
1. SUPPORT THE UKRAINIANS HOWEVER YOU CAN
2. FUCK PUTIN AND ALL THOSE RESPONSIBLE FOR THIS MADNESS
Più chiari di così…
Goodbye Boozy Records:
Klint “Terrortorial Integrity”
https://goodbyeboozydigital.bandcamp.com/
Anche qui in Italia ci si organizza in merito alla salvaguardia di coloro la cui unica difesa è la fuga a fronte di un sistema che, se messo un crisi, sa solo elargire paura e morte. Goodbye Boozy da Teramo pubblica questo meraviglioso singolo contenente due brani originali ed inediti di questo progetto attivo, e qui riporto fedelmente, dal 1022 (no, non è un errore di battitura) e proveniente da Haithabu, la capitale mondiale del Viking Punk.
In copertina c’è il disegno di un vichingo, con tanto di martello, intento a sfasciare i muri eradicati dal sessismo, il capitalismo, l’imperialismo, il nazionalismo ed il razzismo…più chiaro di così.
Tutti i proventi verranno devoluti a questa associazione https://savelife.in.ua/ in difesa ed assistenza dei rifugiati.
Rimanendo in Italia, ed andando anche oltre la Epidemic Records (https://www.epidemicrecords.net/v2019/ ) da Brescia devolve il 25% delle vendite del suo catalogo sempre per i propositi di cui sopra. Le organizzazioni di attivisti cui fa riferimento la Epidemic sono le seguenti:
UCRAINA:
OPERAZIONE SOLIDARIETÀ
Organizzazione orizzontale di volontariato in Ucraina.
https://bit.ly/3sJKSvg
POLONIA:
GRUPA GRANICA
https://bit.ly/3pEi9WZ
FUNDACJA OCALENIE
https://bit.ly/3KgZ1WB
161 CREW
https://bit.ly/3MApmRI
NO BORDERS TEAM
https://bit.ly/3sGQTsI
GERMANIA:
ABC DRESDEN
Gruppo di solidarietà tedesco che raccoglie soldi per l’operazione solidarietà
SLOVACCHIA:
PERSONE IN DIFFICOLTÀ
https://bit.ly/3ChvSbl
A questa iniziativa fanno coro anche la Sabotage Records da Brema https://sabotagerecords-shop.net/discography/
e la Refuse Records (etichetta Anarcho-Punk squisitamente oriunda, divisa tra Berlino e Varsavia) http://www.refusemusic.net/
La Grimace Records di San Francisco, etichetta di proprieta dei sempre verdi Millions of Dead Cops, ha annunciato l’uscita di una compilation in sei volumi dal titolo “Punk for Ukraine” in supporto a Medici Senza Frontiere https://www.doctorswithoutborders.org/
Io ho scritto per il mio gruppo e mi ha risposto Dave Dictor in persona che, oltre a ringraziarmi per il pezzo, mi ha anche raccontato di quando suonarono a Pisa nel 1987…unire solidarietà e racconti di vita: il Punk è davvero poesia.
Se volete seguire l’intera vicenda, supportare l’iniziativa o anche partecipare con un pezzo del vostro gruppo, vi consiglio di riferirvi al sito dei MDC direttamente: https://www.mdcpunkofficial.com/
Altre cose non mi vengono a mente ma, nel caso, vi pregherei ancora di approfittare della sezione commenti e promuoverle lì a completamento di questo articolo.
In chiusura vi lascio altri link per supportare altre organizzazioni no profit coinvolte nella fornitura di medicinali, vestiti, alloggi e tutto quello che può servire ed essere utile a chi scappa da una delle guerre più rappresentative dell’ idiozia di chi sta al potere:
Supporto ai rifugiati: https://linktr.ee/operation.solidarity e sindacati locali
Supporto alle proteste contro la guerra in Russia: https://wiki.avtonom.org/en/index.php/Donate
Donazioni per l’autodifesa anarchica: https://abcdd.org/en/donation/
Supporto ai disertori da tutte le parti: https://www.cafe-libertad.de/ Fahnenflueger- support-desertion
https://www.fau.org/artikel/erklaerung-des-internationalen-komitees-der-fau-zur-russischen-invasion-in-der-ukraine
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