iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Eco Del Baratro – Azione

I trentini Eco Del Baratro (Stefano Nicolini, Francesco Armani, Dennis Valenti), formazione a tre con già in curriculum un album (“Caro Estinto”), ritornano con i dieci brani noise/hardcore/alternative rock di .

Eco Del Baratro – Azione

Apre il lavoro lo sferragliare violento di Nuovo Giorno e il claustrofobico proseguire su ritmi incalzanti di Testa Di Cane.
Divisione, con le sue strofe sospettose contrapposte a ritornelli decisamente efficaci, introduce il viscerale e intenso evolvere di Sballata, mentre il ruvido svilupparsi di Muse D’Acqua cede spazio alle atmosfere malsane e disorientanti di Carcassa Silente.
Il Nemico Sbagliato, graffiante ad ogni occasione, ci tiene il fiato sul collo per tutta la sua durata, lasciando che a proseguire siano le atmosfere più emotive di Sull’Erba e il nervoso avvolgere di Gioia Eterna.
Otto Secondi Di Stupore, infine, decisa ed immediata, chiude l’album sferrando il colpo decisivo.

I dieci pezzi messi su disco dai tre musicisti suonano compatti ed energici, forse ancora un po’ grezzi, ma sicuramente pieni di idee e personalità. Immaginate un incrocio fra Jesus Lizard, Marlene Kuntz e Dead Kennedys e avrete gli Eco Del Baratro. è sicuramente un buon punto di partenza per cose ancora più interessanti.

Tracklist:
01. Nuovo Giorno
02. Testa Di Cane
03. Divisione
04. Sballata
05. Muse D’Acqua
06. Carcassa Silente
07. Il Nemico Sbagliato
08. Sull’Erba
09. Gioia Eterna
10. Otto Secondi Di Stupore

Line-up:
Stefano Nicolini
Francesco Armani
Dennis Valenti

ECO DEL BARATRO – pagina Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90