Nati a Chicago -Illinois- nel 1995, i nove musicisti ben presto sono diventati l’orgoglio reggae della città: trascinati dal calore della loro proposta musicale, hanno venduto almeno 20000 copie dei primi tre album. I D.G.B, miscelano con energia e passione suoni giamaicani (60’ska, rocksteady, bluebeat, reggae), swing e soul music (scuola Motown).Durante i loro show riescono a riunire fans di B. Marley, Skatalites, e tutti quelli che hanno voglia di ballare e far baldoria; non per niente propongono “Dirty old time” dei Pogues (traccia num. 5 del cd in questione; ascoltatevi anche la num. 16 “Dread rock” e ditemi se non sembra uscita da un incontro alcolico tra i Pogues e gli Skatalites ).La band nel corso degli anni per varie ragioni (matrimoni, figli, dipendenza da sostanze, etc…) ha più volte cambiato formazione ma non la loro direzione musicale; ora con l’entrata in organico del cantante Todd Hembroock (ascoltandolo mi ricorda S. McGowan alle prese con la musica in levare o con i capolavori della Motown) la situazione sembra essersi normalizzata. Quindi possiamo considerare “the Longest…” non il punto d’arrivo (dopo tre cd) ma il punto di partenza per i D.G.B. considerati i portabandiera della musica giamaicana negli U.S.A.Discografia:Large and Charge 1998Overboard 1999Per non smentire la loro fama di “rude boy” finito di registrare il secondo cd, hanno registrato un ep dedicato alla squadra di calcio di Chicago, i Chicago Fire.Guide to Boat Drink e Cruise Cocktails 2002.