Ian Svenonoius è tornato alla grande, con questo disco in uscita per la K Records. Il teologo del Vangelo Yeh – Yeh torna a proporci la sua miscela di rock primordiale, blues, garage e soul alla massima potenza. Un disco che aprirà le vostre menti, vi farà gridare e godere rivolti all’orizzonte, farete l’amore con le note di questo disco ( la masturbazione è permessa solo ai lettori di In Your Eyes). Una miscela espolsiva di rock a 360° gradi, un grande gospel di questo sacerdote musicale, Ian Svenonious, già nei Nation of Ulysses, Wake up e Weird Men, che riporta il rock all’incrocio con soul, funk e con il fango, dove ci si deve rotolare.
In questo disco, terza prova per la K records, potrete trovare un campionario esauriente e divertentissimo di tutto ciò che è la musica rock, ovvero sudore, passione, sesso e divertimento, senza mai smettere di pensare. Già dal bizzarro nome del gruppo, Catena di incatenati, Ian ci rende ovvia e tangibile la nostra condizione di schiavi, e potremmo venire liberati solo dal rock e dalla potenza che esso sprigiona. Un messaggio non molto dissimile da quello degli Mc5, tanto per fare un nome. In sostanza, un disco fantastico, godibilissimo, una messa laica di eccezionale potenza. Oso dire che sarà difficile non metterlo nei migliori dischi del neonato 2011. Un disco da Ragazzi del Jukebox.
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