iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Cato – + Love – Stress

Un mix di colori, sapori e idee che, combinando reggae, pop, cantautorato e rock, vi entreranno in testa nel giro di pochi ascolti

Cato – + Love – Stress

Il bergamasco Roberto Cato Picinali, a due anni di distanza dal suo esordio solista (dopo oltre dieci anni di militanza in diverse band di rilievo della zona), ritorna con gli undici brani di + Love – Stress. Il disco, nato in seguito al viaggio che lo ha portato a percorrere l’intera Via Della Seta a bordo della sua automobile, vede la presenza di un ampio numero di ospiti, raccontando con sincero ottimismo del mondo e delle sue difficoltà.

Il reggae bizzarro ed eccentrico di African Boys, cantato con un inglese abbastanza spigoloso, scalda il cuore con la sua vivace luminosità, aprendo alle morbide carezze pop cantautorali della romantica e leggermente malinconica Respirando Il Sole. La chitarra elettrica di Brucerò, invece, energica e piuttosto spigliata, introduce l’avvolgere melodico (curato e delicato) di Senza Fretta, lasciando che a seguire siano il levare accattivante dell’ottima La-Up e il piacevole combinarsi di chitarre, fisarmonica e molto altro di Bluesy.

Il fresco tappeto ritmico di Bambole, allegro e spensierato, procede tranquillo fino alle note ammiccanti di Tranquillo (accompagnate dai delicati colpi di drum machine), mentre l’intimo procedere di Corri Nel Vento (acquistando corpo solamente nella seconda parte), cede spazio alle divagazioni space-psichedeliche della sinuosa Everyday Fuckin’ Robots. La brevissima Steppa Infinita, a fondo disco, chiude il disco con il suo spirito sgangherato e spiritoso.

Il ritorno di Cato, musicista esuberante, eccentrico e decisamente creativo, colpisce in maniera positiva ad ogni occasione. Gli undici brani proposti, infatti, sempre interessanti, intelligenti, dai contenuti forti e dagli arrangiamenti più che curati, tengono banco dall’inizio alla fine, conquistando con il loro innato ottimismo. Un mix di colori, sapori e idee che, combinando reggae, pop, cantautorato e rock, vi entreranno in testa nel giro di pochi ascolti.
Unica nota di demerito: la bassissima qualità estetica della parte grafica.

TRACKLIST
01. African Boys
02. Respirando Il Sole
03. Brucerò
04. Senza Fretta
05. La-Up
06. Bluesy
07. Bambole
08. Tranquillo
09. Corri Nel Vento
10. Everyday Fuckin’ Robots
11. Steppa Infinita

 

URL Facebook
https://www.facebook.com/cato2008/?fref=ts

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90