iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Carmine Torchia – Bene

Nel mio mondo musicale pieno di merda ogni tanto si accende una luce, come quella di Carmine Torchia.

Lui fa luce, in mezzo ad un sacco di indie qualcosa, post chissà. Il cantautore calabrese è un animale di razza, macina musica e chilometri, come testimoniato dal lungo viaggio “Piazze d’ Italia ( sulle tracce di de Chirico )”, un tour lungo quattro mesi, con 9000 km percorsi, 130 ore di viaggio, diventato un libro, un cortometraggio e uno spettacolo teatrale. Nel 2008 trova anche il tempo per esordire con il suo debutto discografico “Mi pagano per guardare il cielo”. La sua musica è potente, ridondante in senso positivo, molto di strada, genuinamente cantautoriale. Si sente il lavoro di cesello, le finezze mai ostentate. Si viaggia, si ride, si pensa, tutto in maniera originale. Torchia ha una sana vena anarchica, si sposta per non essere mai etichettato, lavorando ad un cd – dvd “Alterazioni – Processi Sintatticamente Simili”, un’opera scritta insieme a Walter Carnì e Gianfranco Scafidi, oppure mette in musica sette poesie del calabro poeta Lorenzo Calogero. E tanto altro.
Perchè fermarsi è come morire.
Ottima produzione, disco bellissimo.

Tracklist:
1 Ma che ne so ( a Piero Ciampi )
2 A fine mese
3 Il bacio del ladro
4 L’astronomo ( versione 2013 )
5 Cuore ermertico
6 Dov’è finito il mondo ?
7 La cinese e l’italiano ( storie di fuga e di rock and roll ).
8 Case popolari
9 Tu ed io
10 Giorno dopo giorno

www.carminetorchia.it

CARMINE TORCHIA – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Albireon – Effemeridi

Il gruppo ha usato vari registri del folk per esprimersi, e qui arriva alla forma per ora più alta del loro dark folk in italiano, dalle tenebre le luci, per aspera ad Albireon.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP