I rumors ufficiosi (col ricongiungimento avvenuto nel giugno di quest’anno) adesso sono diventati ufficiali: gli statunitensi Sugar sono tornati dopo trent’anni di pausa.
Il trio indie/alternative rock, formato ad Austin (Texas) nel 1992 dal frontman e chitarrista Bob Mould dopo lo scioglimento dei seminali Hüsker Dü (quest’anno omaggiati con un notevole confanetto celebrativo) insieme al bassista David Barbe e al batterista Malcolm Travis, aveva pubblicato una manciata di singoli, due Lp (“Copper blue” e “File under: easy listening“) un mini-Lp (“Beaster“) e una raccolta di b-sides e rarità (“Besides“) tra il 1992 e il 1995, riscuotendo un discreto hype mediatico – con frequenti airplay radiofonici e passaggi su MTV dei loro videoclip – prima del temporaneo scioglimento del progetto, con Mould che proseguì nel suo percorso da solista (che quest’anno ha visto la pubblicazione del nuovo album “Here we go crazy“).
I nostri si sono ritrovati, questa estate, per registrare nuova musica ai Tiny Telephone studios di Oakland. In attesa di altri annunci in futuro, riguardo a nuovo materiale e date dal vivo (per ora confermati concerti a New York e Londra) per il momento è stato rilasciato un singolo, “House of Dead Memories“, che si rifà palesemente alla formula sonora che fece la fortuna dei Sugar nei Nineties. E’ stato realizzato anche videoclip del brano.










