Arriva la prima produzione della Inri, casa discografica torinese nata da Davide e Paolo dei Linea 77, che hanno intrapreso un interessante cammino di produzione di nuove realtà della musica sotto l’acronimo Istinti Non Ritenuti Idonei, come Bianco, i Cyborgs e i Treni all’alba. Qui tratteremo di questo esordio di Bianco, un torinese che fa musica senza etichette, molto sincero e diretto, con la sua chitarra come una mitraglia.
Le atmosfere che Bianco evoca sono forti e livide, con alla base un grandissimo amore per la musica, un amore fisico, che si traduce in onde e vibrazioni sonore. La produzione di Dade è ottima e precisa. Bianco spazia dal rock cantautorale al ritmo in levare, sempre con la sua voce che induce a pensare al centro della scena. Questo è un disco magnetico che è sincero e senza pose, mentre non si può dire altrettanto di altri nuovi cantatutori italiani. Bianco parla di cose comuni per chi ama la musica e lo fa mantenendo ben fermo lo sguardo sulla vita quotidian, perchè sognare è bello ma vivere costa. Predico un futuro luminoso sia per la Inri che per Bianco, sperando che si realizzi il suo sogno… “ Marco Carta benzinaio e Josh Homme in classifica”…
http://inritorino.com/bianco-nostalgina/
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