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Recensione : Barmudas – Rock The Barmudas

Basici, semplici, terribilmente efficaci!

Barmudas – Rock The Barmudas

Se c’è una cosa che detesto sono i “recensori” che si servono, per i loro pezzi, delle note che le etichette allegano ai dischi.

Si tratta di un copia incolla che non rende merito a chi scrive e che fa dello spedire qualcosa a cui si terrebbe a chi vi associa non un opinione ma un commento inutile se non avvilente. Ebbene cari i miei sparuti lettori in questo caso anch’io farò parte di questa schiera di negletti perché la frase apposta sulle note dai tipi di Area Pirata è troppo succulenta ed esaustiva per non riportarla in modo pedissequo.

Eccola “Barmudas è ormai l’ultimo baluardo contro l’invasione degli hipsters, indie posers, coffee shakers, cover bands, modaioli, snob-intelletuali e radical chic. Ora, dopo un tot di righe di vaneggiamenti, giustamente in chi sta leggendo sarà sorta una legittima domanda: che cazzo suonano i Barmudas?

Ebbene suonano glam, un genere temporalmente vecchio ma sempre attuale, giovane e vivo, una musica basica e semplice ma che, come tutte le cose di questo stampo, è terribilmente difficile rendere con la giusta attitudine e grinta consci del rischio di sembrare banali o scontati. Sia detto senza tema di smentita i quattro rockers fiorentini questo rischio non lo corrono e in questo loro esordio su 7″ dimostrano di saperci davvero fare alla grande.

Su lato a piazzano il loro manifesto programmatico Rock The Barmudas con il suo ritornello killer come genere richiede, mentre sul b propongono Zaira un rock’n’roll di grana grossa ricco di quei giri che abbiamo sentito migliaia di volte ma che ci rimbombano dentro esattamente come la prima volta che abbiamo avuto la buona sorte di ascoltarli.

Ed ora, per concludere, la mia umile spiegazione per aver copiato senza pudore le note che accompagnano il disco, eccola: i Barmudas sono veri, fanno quello che gli piace e se ne fottono di essere trendy, ti sparano in faccia quello che vogliono fare e che gli gusta e se non gradisci fottiti c’è sempre l’house da aperitivo pronta per le tue orecchie piene di merda.

ETICHETTA: Area Pirata Records

TRACKLIST
Lato A: Rock The Barmudas
Lato B: Zaira

LINE-UP
Smendock – Microphone screamer and zombie teacher,
Luca D-Cash – Bass howler and digital outlaw,
King-Dom – Guitar griller and zombie teacher,
Zak – Skins beater, roadrunner and taxi driver

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