Oggi vi voglio parlare di una argomento che a me sta particolarmente a cuore facendo parte di quelli che la musica anche la fanno ( ci proviamo se non altro) .
Tutti ..chi più chi meno ascoltiamo musica , fa parte di noi , la associamo a qualche ricordo quando la sentiamo o fa da tappeto quando andiamo in qualche negozio e da sottofondo alle nostre giornate lavorative ,in macchina o sotto la doccia , insomma bene o male la musica è presente .Molti di noi andiamo ai live( io personalmente cerco sempre quando possibile di andare… ) .
Bene, oggi vi voglio far vedere la cosa sotto un un’ottica diversa , una prospettiva differente , un po come vedere lo spettacolo a teatro da dietro le quinte . La band /il musicista ha piazzato tutti gli strumenti, soundchek fatto e si dedica al ” banchetto ” del merchandising, (almeno che non abbia chi lo fa per lui ), con tutte le cure del caso . Ma quanti veramente buttano l’occhio sul banchetto? Io penso che se chi va ad ascoltare, si mettesse davvero a pensare al lavoro che c’è dietro a quei CD che ha visto appoggiati lì e che non ha acquistato per il prezzo ( 8 /10 /15euro) , ci farebbe sicuramente un pensiero .
Penso sia normale da parte di chi ascolta non pensarci perché non conosce determinate dinamiche. Ovviamente sto parlando di piccole realtà , roba interamente o quasi tutta autoprodotta e autofinanziata.
Pensate che per produrre 8 brani ci vogliono dei mesi . Sto facendo questo articolo come una sorta di diario di bordo, seduta sugli scalini della sala registrazione e mi è venuto in mente di scrivere per farvi entrare nello spirito della cosa. Si parte con la registrazione di ogni singolo strumento partendo prima con la batteria mettendo appunto tutti i suoni , il basso , la chitarra che devono avere almeno 3 registrazioni buone uguali per ogni singolo pezzo .
Ovviamente il tutto sarà diviso in più step e di conseguenza in più giornate o serate se il giorno si lavora , ci si trova dopo cena e dopo lavoro, considerando che per fare solo il basso stasera ci vorranno almeno 2 /3 ore. In seguito finiti gli strumenti ci saranno le parti di voce con i cori , stessa cosa per i tempi , 8 brani ripetuti più e più volte .
Il tutto verrà sovrainciso mixato e masterizzato . Nel frattempo che nascono i pezzi si pensa alla copertina scegliendo l’immagine stando attenti ai dettagli e alla stampa che non abbia errori , ai diritti ,la Siae …. tutto questo porta sacrificio, ma da tanta tanta soddisfazione a chi ci ha lavorato e dedicato tempo , senza pensare che dietro tutto questo non c’è un guadagno al contrario di quanto si possa pensare , il tutto viene riadoperato per autofinanziarsi e soprattutto per passione.
Non so se sono riuscita a far capire quanto lavoro ci sia dietro , e non parlo solo per la nostra di band ma per tutti i gruppi indipendenti. Sono sicura uno sguardo in più lo darete e magari farete una scelta di pancia , sacrificherete quella bevuta per far contento/a un musicista , una band che magari è lì per farsi conoscere o solo per il piacere di suonare , e magari lo ha fatto anche gratuitamente .
Non so quanti di voi abbiano letto il Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupery ma voglio concludere con una frase del libro che dice :- ” È il tempo che hai speso dietro la tua rosa che la rende così speciale ” .
Si è esattamente cosi.