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Recensione : Asteroid 4 – Hail To The Clear Figurines

Asteroid 4 - Hail To The Clear Figurines: Se avete a cuore l'espansione dei vostri cinque sensi, dovreste conoscere i Brian Jonestown Massacre, un gruppetto che c...

Asteroid 4 – Hail To The Clear Figurines

Se avete a cuore l’espansione dei vostri cinque sensi, dovreste conoscere i Brian Jonestown Massacre, un gruppetto che con la sua musica fa viaggiare da anni i nostri neuroni. Miste Anton Newcombe, membro del suddetto gruppo, ha fondato la Committee to Keep Music Evil, che fà quello che si propone nel nome, ovvero tenere la musica nel alto nascosto della Luna, dove Satana la preferisce. E qui arriviamo agli Asteroid # 4, provenienti da Philadelphia, qui giunti alla sesta prova su lunga distanza. Fortemente influenzati da gruppi come gli Spacemen 3 perfin onel nome, gli Asterodi ci propongono uno space rock, una psichidelia che proviene direttamente dai Byrds, dal rock dei Buffalo Springfield.

Il loro suono dilata lo spazio e il tempo, riportandoci direttamente alla summer of love, a quel tempo dove la musica aveva una funzione quasi sciamanica, di diversità rispetto alla musica ae alla morale comune. Il disco “ Hail to the clear figurines “ è davvero bello, un’opera di altri tempi, con un’ottima produzione, e una reale passione per i viaggi musicali, con voce sognante, fluidi giri di chitarra e un gusto davvero anni sessanta. Tutto il cd si fa ascoltare con grande piacevolezza, recuperando un po’ di quell’ingenuità della musica al tempo degli hippies, e ancor di più dei sogni. In quel suono c’era una speranza, una reale sincerità verso l’ascoltatore e una totale dedizione al suono. Gli Asteroid # 4 ci riportano indietro, per riprendere quel viaggio interrotto bruscamente. Io sono un amante di suoni elettronici e di suoni sicuramente più duri di questo, ma già da tempo, partendo da “ Rubber soul “ dei Beatles, mi provo ad immergere in quel suono che in questo disco è splendidamente rappresentato. Davvero un gran disco, pezzi come
“ The unknown”, o la titletrack, giusto per citarne alcuni, sono canzoni entusiasmanti e bellissime. Per me una grande scoperta, un gruppo che riprende la vera tradizione della musica rock, ovvero spiazzare e far vivere emozioni. Questo è un grande disco di emozioni, tante e tutte diverse. Non riesco a toglierlo dal lettore, e certo che anche voi avrete la mia stessa difficoltà, vi saluto, parto per Vesta, e ringrazio sentitamente mr. Newcombe per rendere la mia vita sempre meno grigia. Have a nice journey.

Asteroid 4 - Hail To The Clear Figurines

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