Antonio Gonzalez Batista, detto “ El pescailla “, per via del padre gitano che faceva il pescatore, nacque nel quartiere di Gracia ( ora divenutio una delle zone più care e chic di Barcellona ), nel 1926. Di giorno il piccolo Antonio aiutava il papà a vendere il suo pesce, di notte lo accompagnava a cantare e suonare al El Tablao de la Pava. Molto presto il ragazzino mostrò tutto il suo immenso talento nel flamenco rumba, ovvero il ritmo tradizionale flamenco con insfluenze cubane come il mambo, il guaguancò e altre sonorità afro – americane. Il risultato è una musica travolgente, un flamenco più veloce e sanguigno.
Questo cd presenta le migliori tracce che El pescailla incise per la Belter. La sua voce tormentata, profonda, sempre orgoliosa e sicura rappresenta il tormento dell’uomo iberico, empre pronto ad amare disperatamente e a gridare come un pazzo sotto la finestra di qualche mujer. Qui la musica è sangue e movimento del muscolo cardiaco, queste canzoni smuovono i muri più della techno, non puoi star fermo. Antonio Gonzalez è stato sicuramente il maggior interprete del flamenco rumba, e qui è al suo massimo. Ma El pescailla sarà conosciuto maggiormente non per la sua musica, ma per essere stato il marito di Lola Flores, forse la più grande cantante iberica di tutti i tempi. Da qui in poi Antonio sceglierà di essere il coprotagonista, infatti i più se lo ricorderanno come chitarrista della leggenda Lola Flores. Vivrà sempre con lei e la famiglia, ritirandosi negli ultimi vent’anni della sua vita al El Lerele, la tenuta di famiglia, dove dava feste e stava con i suoi cari. Rimane di lui una leggenda, un vento impetuoso come le sue canzoni, e la figura di un grande che ha preferito rimanere all’ombra di Lola. Se sentirete questo cd troverete del genio, della passione e della musica allo stato puro. El pescailla vi trascinerà.
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