iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Altro – Sparso

Un lavoro allo stesso tempo sgraziato e curato, dove l'orecchiabilità pop viene declinata all'interno dell'impulsività punk. Se non li avete mai ascoltati, ascoltateli.

Altro – Sparso

Dopo aver passato gli ultimi quattro anni a rilasciare ep, gli Altro (formazione pesarese composta da Alessandro Baronciani, Gianni Pagnini, Matteo Caldari) raggruppano quanto fatto (aggiungendo anche un paio di inediti) per dare vita a questo“Sparso, loro quarto disco lungo in carriera.

I diciotto brani proposti, sempre freschi e frizzanti, scorrono rapidi uno dopo l’altro, passando dall’introduttiva Lucia ai The Hives privi di frenesia di Ingrandimento (senza dimenticare la malinconia di Spesso e il fragore sfrecciante di Ottimismo). Ci sono anche le melodie che si inchiodano in testa (come in Nome), le tempeste sonore di Stampa, lo sgangherato muoversi di Che Non Sembri Reggae e le deviazioni acustiche di Calcoli. Insomma, un disco rapido (il minutaggio complessivo si attesta sulla mezz’ora) che presenta infinite sfaccettature, come piccole immagini da vedere in rapida successione. Un lavoro allo stesso tempo sgraziato e curato, dove l’orecchiabilità pop viene declinata all’interno dell’impulsività punk. Se non li avete mai ascoltati, ascoltateli.

Tracklist:
01. Lucia
02. Gattini
03. Ingrandimento
04. Spesso
05. Ti Ricordi
06. Classe
07. Ottimismo
08. Chiaramente
09. Precisamente
10. Rico
11. Nome
12. Cancello
13. Stampa
14. Sangue
15. Che Non Sembri Reggae
16. Melograno
17. Calcoli
18. Paolo

Line-up:
Alessandro Baronciani
Gianni Pagnini
Matteo Caldari

ALTRO – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Liede – Stare Bravi

L’intero disco, escluso qualche piccolo momento di fiacca, si fa notare per la buona qualità complessiva e per la presenza di almeno un paio di fiori all’occhiello

Phidge – Paris

Un disco per nostalgici, forse, ma di quelli ben fatti e in grado di mantenere una propria personalità

Psiker – Maximo

Con questi dieci brani, Psiker costruisce un ampio e personale tributo all’elettro pop italiano di fine anni ’90