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Giona – Per Tutti I Giovani Tristi

Insomma, un disco ben fatto e piacevole da ascoltare, ma non così entusiasmante come ci si potrebbe aspettare

Alessio Forgione, già componente dei L’Amo, ritorna in veste solista, accompagnato nel suonare da Michele Leo e Daniele Sarubbi, con il progetto Giona e l’album Per Tutti I Giovani Tristi. Il lavoro, pubblicato da To Lose La Track, Fallo Dischi e Stop Records, riprende il sound della sua band principale, ma volge maggiormente lo sguardo al pop e ad atmosfere malinconiche/riflessive.

La spenta chitarra di Guardia, esplode rapidamente in un falò di morbida elettricità e, abbracciando con il suo lieve malessere, introduce la vivacità pop punk di Squassanti (a trainare è il ritmo di batteria) e i vaghi echi new wave (nascosti sotto le distorsioni di chitarra) di Pendere.
Il procedere leggero di Coerenza Tralalà apre alla centralità della sezione ritmica di Tutto Tutto Vero (infiammata poi dall’entrata in gioco delle chitarre), mentre la tempesta sonica di Gaiola si scioglie tra le luminose note di Peroni e il procedere dritto di BAR.
La cover di Do You Wanna Dance? (ispirata alla cover fatta dai Ramones), infine, apre al pessimismo della breve Tutto Tutto Nero, al lento galleggiare di Traiano e al concludere annoiato di Assonnata.

Il debutto solista di Alessio Forgione non delude, ma nemmeno coinvolge come potrebbe. Se nei L’Amo il tutto sembra funzionare al meglio, qui, l’impressione è che manchi quel guizzo che renda tutto accattivante. Il ritmo rimane spesso invariato fra i vari brani, il sound trova poche occasioni per diversificarsi, le melodie non conquistano mai come vorremmo. Insomma, un disco ben fatto e piacevole da ascoltare, ma non così entusiasmante come ci si potrebbe aspettare. Peccato.

Tracklist:
1. Guardia
2. Squassanti
3. Pendere
4. Coerenza Tralalà
5. Tutto Tutto Vero
6. Gaiola
7. Peroni
8. BAR
9. Do You Wanna Dance?
10. Tutto Tutto Nero
11. Traiano
12. Assonnata

Line-up::
Alessio Forgione
Michele Leo
Daniele Sarubbi

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