Carnagie Hall – Carnagie Hall Ep
I Carnagie Hall sono quattro ventenni con le idee chiare, ovvero fare del pop rock senza cadere nello scontato e nel banale. Eleganza e ricerca dei suoni sono alla base di questo progetto.
Serotonin Syndrome – Sarajas
La bontà del lavoro risiede anche nel suo farsi ricordare per la personalità, in un ambito in cui dischi, comunque molto belli, contengono però pochi elementi di novità.
Mutante – Essenza Perfetta
Un album che unisce anime diverse, mettendo insieme il pop, il rock, l’elettronica e, in parte, la cupezza degli anni ’90
Abbath – Abbath
Se questa è una da considerarsi una rinascita, lontana dal gruppo che lo ha reso famoso, direi che senz’altro la carriera solista di Olve “Abbath” Eikemo parte con il piede giusto.
Lacasta – Encyclia Ep
Il disco è da intendersi come una lettera, un boomerang che contiene parte della merda che riceviamo ogni giorno, il tutto condito da un hardcore al servizio del disagio, che annichilisce e dà assuefazione.
Di.soul.ved – Confessions From The Soul – Volume 1
Il grande talento nel saper costruire song perfette e complete in due minuti di durata e l’ottima tecnica, fanno di Confessions un gran bel dischetto
M.a.y.a. – A Ep
M.A.Y.A., giovane band toscana, presenta un EP chiamato “A” dai tratti post rock, dreampop. Soddisfacente in generale, con ampi margini di miglioramento.
Raven Mocker – Livid Flame
I Raven Mocker offrono un’interpretazione del genere ortodossa quanto coinvolgente, con un buon lavoro di tastiera ad arricchire di pathos suoni prodotti ed eseguiti in maniera soddisfacente.
Mulai – Something For Someone
Un lavoro dove al gusto per il pop patinato si somma la voglia di fare cose raffinate e di qualità
Kosmokrator – To The Svmmit
Misteriosi e sepolcrali, i Kosmokrator non cercano di certo la gloria commerciale con il loro lavoro, ma potrebbero essere una buona sorpresa per i blacksters duri e puri, consigliato solo a chi si nutre di queste sonorità.
Faida – Faida
Si è rimandati in un’epoca nella quale i dischi nu metal facevano male davvero, quando non erano fatti per commiserare la perdita di una donna o del cane, bensì per liberare positivamente la nostra rabbia.
Brainstorm – Scary Creatures
Scary Creatures conferma quanto di buono fatto in vent’anni di carriera dalla band tedesca che, a distanza di un paio d’anni dall’ultimo Firesoul, regala un album irrinunciabile per gli amanti del power.