Carved – Dies Irae
L’interessante uso delle tastiere e la voglia di non appiattirsi su modelli precostituiti rendono meritevole d’attenzione questo lavoro che mette a frutto l’intensa attività live svolta dai Carved a supporto di nomi prestigiosi della scena metal italiana.
Lightless Moor – The Poem: Crying My Grief To A Feeble Dawn
Il gothic doom della band cagliaritana appare ben costruito e ha il pregio di non apparire “finto”, anche se “The Poem” non è un disco esente da sbavature
Il Calcio Dei Ricchi Di Mario Sconcerti
Mario Sconcerti, giornalista sportivo e scrittore, racconta i suoi esordi giornalistici al fianco di Gianni Brera, quando il calcio in tv non c’era ancora e gli unici che vedevano la partita erano quelli che andavano allo stadio.
Ventura – Ultima Necat
Gli svizzeri Ventura (Diego Gohring, Michael Bedelek, Philippe Henchoz), formazione a tre dedita a un alternative rock denso e viscerale che guarda molto agli anni ’90, allo stoner e alla psichedelia, ritorna, dopo tre anni di silenzio, con un nuovo album, Ultima Necat. Il disco, più scuro e pesante rispetto ai precedenti (“Pa Capona”, “We Recruit”), si sviluppa su nove brani carichi di elettricità e sudore.
Dgm – Momentum
Dopo uno, cinque, dieci ascolti di “Momentum”, alla fine non si può evitare di chiedersi cosa possano avere i DGM in meno di Dream Theater, Symphony X, Vanden Plas e compagnia: oggettivamente nulla, si direbbe, se non un monicker senza dubbio molto meno “pesante”.
Corrado Meraviglia – L’occasione
Corrado Meraviglia, savonese di nascita ma romano d’adozione, ritorna, ad appena un anno di distanza dall’acclamato disco di debutto “Parlo Sempre Con Le Persone Sbagliate” (e a pochi mesi dall’ep “Ho Tappato Tutti I Buchi Con La Carta Assorbente”), con il suo secondo lavoro lungo, L’Occasione. Il disco, nuovamente in uscita per la fida La Fame Dischi e finanziato tramite una raccolta fondi fatta su Musicraiser, riprende il discorso iniziato con il precedente lavoro, continuando su sentieri indie pop carichi di malinconia e amarezza.
Powerdove – Do You Burn
Annie Lewandowski, leader dei Powerdove (con lei John Dieterich dei Deerhoof e Thomas Bonvalet dei L’Ocelle Mare), ritorna, dopo aver pubblicato un ep live e un primo disco lungo (“Be Mine”) con un nuovo lavoro, “Do You Burn ?”. L’album, composto da tredici brani e pubblicato per Murailles Music e Africantape, si muove su curiose e interessanti sonorità folk sperimentali.
Spotify
È passato poco più di un mese da quando il colosso londinese ha deciso di sbarcare anche in Italia con il suo programma tipo-iTunes-ma-in-streaming-e-gratis-ma-se-paghi-hai-roba-in-più. Chiunque abbia provato a installarlo e collegarlo al proprio profilo Facebook mi capirà, se dico che non è difficile entusiasmarsi. Gli adepti sono infatti cresciuti stabilmente giorno dopo giorno, andando a pescare da un pubblico piuttosto eterogeneo e non solo dai soliti hipster nerdeggianti che non si fanno scappare l’ultima supposta rivoluzione post-MySpace (di prima generazione).
Iyecast Guestmix Ep15 – Stefano Infusino
Bene bene, episodio 15 del podcast Guestmix in vista, torniamo in Italia dopo la parentesi tedesca con Komabase, ma rimaniamo in ambito techno: il quindicesimo ospite di IYEzine per l’occasione è Stefano Infusino, da Prato, uno che si occupa di martellare di techno i colli toscani, lo stivale ed oltre.
Odd Dimension – The Last Embrace Of Humanity
Quando si ha la fortuna di poter ascoltare album di questa levatura, qualsiasi considerazione che si possa fare sull’originalità della proposta o sul fatto che la band sia accostabile a questi piuttosto che a quelli, lascia, francamente, il tempo che trova.
Golden Shover – The Strange Case Of The Alaskan Dragon Breath
Appena avrete fra le mani questo album (e conto che ce lo abbiate molto presto ed in tanti) andate, per prima cosa, a dare un’occhiata alla facce dei componenti della band e noterete, come è capitato a me,due cose: a) vivono per il rock’n’roll b) sono dei pornofili.
Caso – La Linea Che Sta Al Centro
A due anni di distanza dall’interessante “Tutti Dicono Guardiamo Avanti”, il bergamasco Caso (all’anagrafe Andrea Casali), cantautore con un passato da batterista hardcore/punk, torna con La Linea Che Sta Al Centro, suo terzo lavoro lungo. Il disco, in uscita per To Lose La Track e Corpoc Records, rappresenta il passo in avanti che ci si attendeva dal musicista: dieci brani molto curati per quanto riguarda melodie, testi e originalità.