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Recensione : Vintage Violence – Senza Paura Delle Rovine

Il nuovo disco dei Vintage Violence, come un fulmine a ciel sereno, si schianterà nel vostro stereo per rimanerci a lungo.

Vintage Violence – Senza Paura Delle Rovine

A tre anni dal più che interessante “Piccoli Intrattenimenti Musicali” i lombardi Vintage Violence (Nicolò Caldirola, Rocco Arienti, Stefano Gilardi, Roberto Galli, Ben Cefalù) ritornano con i tredici brani del fulminante Senza Paura Delle Rovine. Il disco, in uscita per Maninalto! Records, vede come ospiti Karim Qqru degli Zen Circus ed Enrico Gabrielli dei Calibro 35.

Le chitarre nervose e tese di Primo Ostacolo, schizzando via tra ritmiche incalzanti e solide note di basso, inchioda con melodie e parole più che azzeccate, aprendo il disco nel migliore dei modi e lasciando spazio sia all’altrettanto ficcante Metereopatia (piglio punk inarrestabile), sia allo sfrecciante impazzire di Comunione E Liberazione. I Funerali, con Enrico Gabrielli al sax baritono, tiene incollati con i suoi ritornelli super accattivanti, mentre Capiscimi e Neopaganesimo (quest’ultima con Karim Qquru), facendo pensare a dei Blink 182 versione italiana, non accennano a voler diminuire i livelli di adrenalina. Il caustico “fare musica in Italia è come abbronzarsi il culo, se ne accorgono solo in pochi se non lo dai via” di Abbronzarsi Il Culo, lascia spazio alla travolgente Finiremo Tutti In Ospedale e all’attacco diretto nei confronti della S.I.A.E. di S.I.A.E..
I Non Frequentanti, infine, sempre rapida e vivace, fila veloce come se fosse un pezzo hardcore dei Cani, facendo da apripista all’irrefrenabile Vivere In Un Bilocale, alla strumentale Il Mare e alla più malinconica (ma non meno riuscita) Senza Paura Delle Rovine.

Il nuovo disco dei Vintage Violence, come un fulmine a ciel sereno, si schianterà nel vostro stereo per rimanerci a lungo. I tredici brani proposti, centrifugando con sapienza Ministri, Zen Circus, I Cani, Teatro Degli Orrori e molto altro, danno vita a un sound punk/alternative rock/indie rock a cui difficilmente potrete resistere. Tra chitarre tirate e testi mai banali, forse ho trovato quella che per me è la prima delle band rivelazione del 2014.

Tracklist:
01. Primo Ostacolo
02. Metereopatia
03. Comunione E Liberazione
04. I Funerali
05. Capiscimi
06. Neopaganesimo
07. Abbronzarsi Il Culo
08. Finiremo Tutti In Ospedale
09. S.I.A.E
10. I Non Frequentanti
11. Vivere In Un Bilocale
12. Il Mare
13. Senza Paura Delle Rovine

Line-up:
Nicolò Caldirola
Rocco Arienti
Stefano Gilardi
Roberto Galli
Ben Cefalù

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