Egr. Sig.ri Bone Machine ora basta!
Era da pochi mesi stato ristampato un vostro album praticamente introvabile (“Giù nel mio inferno”) e voi che fate?
Fate uscire a stretto giro di posta un nuovo 7”!
Questo è saturare il mercato,una strategia commerciale a dir poco suicida!
E anche voi amici di Area Pirata che vi sporcate le mani con un gruppo di noti svitati che oltretutto propone il solito rock’n’roll trito e ritrito e con i soliti testi fantastico/horrorifico/asociali.
Dai un facciamo un esempio Noi siamo zombies è un rockabilly psicotico con un inserto western da paura solita zuppa, proseguiamo con Sono sempre un cane dove sembra di sentire gli Stray Cats con un cantante in un puro stato confusionale, già sentito.
Due pezzi e lato a esaurito, avete provato qualche sussulto?
Ok, ok giriamo lato Senza più niente è la più chiara delle risposte a chi dice che nel punk non c’è nessuno spazio per le cosiddette “radici”, mentre in evidente calo di idee la band propone pure una cover Dirty robber degli Wailers, ne hanno inciso una mirabile versione anche i Sonics, e i nostri che fanno nient’altro che darle una nuova cavernosa e stupefacente vita.
Bene, direi che abbiamo appurato che i Bone Machine suonano la musica più vecchia del mondo e che la infarciscono con i soliti comuni, ah, dimenticavo, si tratta anche del più grande gruppo rock’n’roll italiano per distacco, ma questo si sa è poco più che un dettaglio.
Tracklist:
Lato A
1.Noi siamo zombies
2.Sono sempre un cane
Lato B
3.Senza più niente
4.Dirty Robber
Line-up:
Jack Cortese – Voce e chitarra
Big Daddy Rott – Contrabasso
Black Macigno – Batteria
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