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Recensione : Super Dog Party – Blues Screen Of Death

C'è vita per il blues, in Italia come nel resto del mondo!

Super Dog Party – Blues Screen Of Death

Ehi voi! Sì, dico proprio a voi!
Voi che vi masturbate al pensiero di un assolo di venticinque minuti, voi che pensate che il blues sia morto quando è morto B.B. King.

Siete, ve lo dico con la giusta dose di compassione, dei poveri coglioni.
Ma li avete mai ascoltati i Chrome Cranks, i Gibson Brothers, i ’68 Comeback, le Demolition Doll Rods?
Ed anche, senza uscire dai patri confini, i Movie Star Junkies, i Mojomatis ,i Drifting Mines?
No? Siete rimasti a quel fascio supponente e rompipalle di Eric Clapton?
Dai, in fondo, anche se siete quasi spacciati, una piccola possibilità di redenzione ci potrebbe anche essere; ve la forniscono i Super Dog Party, dovete però acquistare questo loro 10″ e spararvelo in loop per una quindicina di giorni.
Sì, lo so, come per ogni buon tossico del tradizionalismo all’inizio sarà dura, passerete crisi di rigetto, astinenza da pulizia d’incisione e da tecnicismi sopra le righe ma piano piano vedrete che una possibilità di guarigione c’è per tutti, basta volerlo.
Somministrazione della cura: lato A, un bel blues rurale rivisitato e corretto (The dark passenger) ed uno saturo e sporco di punk (Blues screen of death).
Lato B, un blues (quasi) classico con un groove da paura (Subject dog blues) ed uno sofferto e desertico con una coda velenosamente in crescendo (The one who knocks).
Attenzione, non pensate che basti un ascolto superficiale di questo Blues screen of death: in questo album ci dovete sguazzare dentro come fosse una pozzanghera e lo dovete fare finché non sarete completamente sporchi del suo fango, solo allora sarete recuperati ad una vita (in)sana.
C’è vita per il blues, in Italia come nel resto del mondo!
P.S. : Ovviamente questo vinile (l’album esce solo in questo formato) è ultra consigliato anche a chi è avvezzo a questo tipo di suono, nel mio impeto contro i puristi vi avevo quasi dimenticato …

Tracklist:
Side A
1. The Dark Passenger
2. Blues Screen Of Death

Side B
1. Subject Dog Blues
2. The One Who Knocks

Line-up:
Alessandro Peana – voce, chitarre elettriche, chitarre acustiche
Valerio Scialanca – basso
Massimiliano Di Santo – batteria

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