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Molte persone Altamente Sensibili, si sentono fuori posto

Le persone altamente sensibili hanno dei fattori genetici che intervengono su alcune caratteristiche cerebrali: Vivono le emozioni con maggiore vividezza e con più forte intensità.

Molte persone Altamente Sensibili, si sentono fuori posto

Molte persone Altamente Sensibili, si sentono fuori posto

Nel 1991 la d.ssa Elaine Aron dopo aver conseguito il MA presso la York University e il dottorato di ricerca in psicologia clinica, ha iniziato uno studio sul tratto temperamentale innato dell’alta sensibilità, insieme al marito neurologo il dott. Arthur Aron, utilizzando la risonanza magnetica funzionale.

Qualche mese fa per caso ho iniziato a documentarmi sul mondo dei P.A.S ,l’acronimo usato per chi possiede questo tratto genetico (in inglese,HSP, Higly Sensitive People).
Questo perché sin da bambina mi sono sempre sentita “sensibilmente ” colpita rispetto agli altri , una sorta di amplificatore emozionale al quale non sapevo mai dare una spiegazione (se lo avessi scoperto prima mi sarei risparmiata gli aggettivi frignona , suscettibile, troppo sensibile…).

Da lì ho appreso e mi sono data delle risposte .

Le persone altamente sensibili hanno dei fattori genetici che intervengono su alcune caratteristiche cerebrali:
Vivono le emozioni con maggiore vividezza e con più forte intensità.
Hanno una maggiore attività dei neuroni a specchio, quelli che permettono un ‘empatia più pronunciata, una maggiore resistenza alla dopamina, la sostanza che regola la ricompensa cerebrale e quindi il senso di felicità e appagamento.
Detto così il mondo di una persona altamente sensibile può sembrare complesso ma ci sono aspetti negativi e positivi della cosa.
Sicuramente un aspetto positivo può essere la ricchezza interiore, di vivere a pieno la propria vita , l’amore il lavoro e le proprie passioni nonché un maggior intuito ed una spiccata sensibilità verso l’arte, la musica la natura etc…

Un aspetto negativo invece è quello della sovrastimolazione cui le P.A.S sono continuamente soggette , la grande stimolazione che il sistema nervoso è in grado di ricevere dall’ambiente esterno può essere causa di stress (luci troppo forti , rumori ambienti troppo affollati , malumori ) , per questo sono essenziali momenti di “scarico” o piccoli spazi di solitudine durante l’arco della giornata.

Andando poi a scuriosare sono andata a cercare tra cantanti e artisti vari /personaggi del passato e non , chi avesse in comune questa “particolarità “e tra questi ho scovato

:
Vincent Van Gogh, le sue opere conosciute in tutto il mondo , frutto della sua Alta Sensibilità, spesso fraintesa.
Martin Luther King , politico , attivista statunitense ” Non si può essere profondamente sensibili senza essere profondamente tristi” cit. Albert Einstein, geniale scienziato, fisico il quale sosteneva che la sensibilità fosse una delle più grandi forme di intelligenza.

E adesso veniamo a noi… perché non posso non concludere con la musica . Una famosa cantautrice, attrice e musicista canadese ,(che io tra l’altro adoro), Alanis Morissette, grande portavoce del mondo P.A.S ,che riconosce la sua Alta Sensibilità come un vero e proprio dono che sottolinea essere non una debolezza ma un punto di forza.
E ancora potrei citare altri nomi , Nicole Kidman , Frida Khalo …. se andate a fondo ne troverete altri.

Comunque se vi sentite anche voi parte di questa fetta di persone ( il 20%della popolazione ) , che si emoziona davanti ad un tramonto o ascoltando una canzone , se riconoscete qualcuno che ha queste caratteristiche, potrete cercare il libro della d.ssa Aron “PERSONE ALTAMENTE SENSIBILI ” e approfondire l’argomento.

Intanto cercate di sopravvivere in questo mondo non proprio empatico.

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