Mark Bray è un professore all’Università di Dartmouth, e ha partecipato attivamente al movimento Occupy americano, e traccia con questo libro una storia molto esauriente, viva e partecipe del movimento antifascista mondiale.
Il volume tratta l’antifascismo come una forza vitale che nasce in ogni luogo del mondo minacciato dal fascismo, vivendo esperienze politiche e meta politiche che hanno poi portato ad altro, o alla fine delle stesse. Bray parte da un presupposto purtroppo pressante ed urgente ai giorni nostri, ovvero la rinascita del fascismo, o meglio la sua riproposta in maniera importante.
Dal libro si evince molto chiaramente che il fascismo non è un accadimento monolitico che cala dall’alto sulle masse popolari, ma un insieme di processi sociali e non solo che vanno analizzati e capiti, e in questo libro c’è anche questo aspetto. Il libro parte da una definizione molto adeguata per poi sviluppare le storie delle maggiori organizzazioni antifasciste europee e mondiali, la cui storia è molto importante per poter capire cosa sia l’azione antifascista.
Quindi una divisione fra l’antifascismo fino al 1945 e poi le formazioni moderne, con un importante terzo capitolo dedicato al nuovo volto del fascismo, che non è più solo boneheads o picchiatori, ma politici fascisti che scelgono partiti politici che hanno agibilità politica per poter portare davanti ad un pubblico più vasto le loro istanze che vengono dalla storia del fascismo.
Questo è stato il salto di qualità più importante che il fascismo ha fatto nell’agone politico negli ultimi anni e che viene analizzato molto bene anche nell’ultimo libro di Elia Rosati edito da Meltemi “ L’Europa in camicia nera – L’estrema destra dagli anni novanta ad oggi- “, e che ha portato conseguenze che sono tuttora in divenire. Il libro di Bray non è però solo storia o analisi ma è anche un’importantissima cassetta degli attrezzi per chi voglia fare antifascismo attivo.
Ci sono capitoli dedicati all’esposizione di strategie e pratiche quotidiane, testimonianze dirette da antifascisti e antifasciste europee e non solo, in modo da imparare dal passato e dagli sbagli commessi, ma anche e soprattutto dai successi conseguiti, magari sotterranei ma molto importanti.
Conclude il libro una fornitissima e quasi definitiva raccolta di fonti sull’antifascismo e la sua storia, davvero ben fatta. Azione Antifascista è un libro vivo e pulsante, che parla dalla storia del movimento antifascista e che lega situazione diverse, e che mostra cosa si possa fare e soprattutto cosa non si dovrebbe fare dalla vivida voce dei protagonisti. La storia dell’azione antifascista, ovvero della parte maggiormente militante dei movimenti, è una storia non facile, sempre in movimento e che vive anche di aperte contraddizioni e di dialettiche aperte, e Bray ne traccia una visione molto anglosassone, pratica ed aperta alla pratica quotidiana, rendendo più facile l’accesso a chi volesse cominciare e anche a chi ci è già dentro.
Storia e pratica quotidiana sono molto importanti in un momento storico davvero difficile e confuso, dal quale il fascismo potrebbe uscire molto rafforzato e con tentacoli molto differenti rispetto a quelli che consociamo e questo libro ci offre un aiuto militante che può essere colto da tutti e che rende il lavoro di Bray una delle cose fondamentali scritte nell’ambito della lotta antifascista.
Mark Bray – Azione Antifascista – Red Star Press Edizioni – 2022
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