(Munster records # 295) Quattro pazzi i Los Saicos venivano da Lima in Perù e,fra il 1965 e il 1966,ben due etichette,la DisPerù e la El Virrey, ebbero il coraggio di fargli incidere la bellezza di 6 singoli,che oggi solo dei folli lungimiranti come gli amici della Munstrer records avrebbero il coraggio di ristampare.
Eh già,folli è il termine giusto,perchè qui si tratta di rock’n’roll del più urticante e svalvolato che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi,un combo di veri e propri kamikaze in anticipo sui tempi e sulle “mode”;dissonanti,sconclusionati, stravolti in poche parole geniali.
Sto esagerando?Provare per credere;andatevi ad ascoltare “Demolicion” sembra “Surfin’bird” ancor più psicotica dell’originale,”Cementerio” i Cramps ante-litteram,”Te amo” splendida,la canzone che dovreste dedicare a San Valentino alla vostra compagna, amante,fidanzata o chi per essa,”Fugitivo de Alcatraz” psichedelia che definire malata è farle difetto o “Besando a otra” surf-music talmente trasfigurata da non sembrare umana.
Voce sempre al di sopra delle righe,anche nei pezzi apparentemente più tranquilli,selvaggi come se ad un raduno di Pontida fossero tutti drogati di peyote,autenticamente grezzi fion al midollo,un gruppo letteralmente de-va-stan-te!
Come dicevo alcune righe sopra solo un’etichetta come la Munster poteva riesumare tale magnificenza e,visto che alla pazzia non c’è limite,lo fa in cd ma anche in edizione 6×7″ limitata a 1000 copie un oggetto a dir poco spettacolare.
Io amo i Los Saicos,lo dovrebbe fare l’intera umanità.
francisco@munster-records.com ulla@munster-records.com
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