nella convulsa storia dell’ hard-core underground italiano c’e’ posto anche per questi splendidi Laghetto che a giudicare dal risultato di questo album ci sanno davvero fare.
Arrivano da Bologna e sono in quattro ad offrirci una visione drammaticamente contaminata di melodie ed evoluzioni: ci folgorano con suoni sincopati, eccessivi ed intuizioni originali e dissacranti; ci offrono una musica noiseggiante costruita sugli incontri tra testi sfacciati ed una voce color “solvente” capace di esaltare con un effetto lancinante il tutto.
Ne consiglio vivamente l’ascolto e ,se avete la fortuna che capitino nella vostra citta’, la visione.