iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Francesco Rago – Il Compleanno Di Eva

Francesco Rago - Il Compleanno Di Eva: Ci sono storie che sanno di buono, storie edificanti, storie tremende e storie dolci. Questa è una storia che ingloba ta...

Francesco Rago – Il Compleanno Di Eva

Ci sono storie che sanno di buono, storie edificanti, storie tremende e storie dolci. Questa è una storia che ingloba tante storie, come i racconti di quegli anni dove i ragazzi giravano, vivendo sulla strada e le avventure succedevano per davvero, non erano racchiuse dentro una scatola luminosa.

C’è la storia di Eva, ma ci sono tante altre storie, belle o brutte, però tutte vitali. La scrittura di Rago è molto scorrevole e forte, ha un’impronta non ancora ben definita, ma che arriverà a qualcosa di buono.
Lo scrittore piacentino classe 1979 ha già pubblicato “La porta del mare” (0111 Edizioni, 2009) e “Dolce come il piombo” (Montag Edizioni, 2011), più una manciata di racconti. Rago ci porta in contesti che abbiamo vissuto tutti, portando a galla situazioni che ai più rimangono sottopelle, come un bacio negato, la prima sigaretta, piuttosto che la delusione amorosa.
E sopra a tutto ciò la storia di Eva, cronaca di un sogno spezzato sul nascere che però non è ancora morto. All’inizio si pensa di star leggendo un noir, poi a poco a poco si rivela la visione ben più ampia di questo romanzo, che racconta storie in maniera molto incisiva.
Un bel romanzo, che consiglio a tutti quelli che qualcosa dall’adolescenza si portano dietro.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

GY!BE – NO TITLE AS OF 13 FEBRUARY 2024 28,340 DEAD

Si può tradurre in musica – laddove non riescono ad arrivare le parole – l’orrore e lo sdegno provato, da parte di esseri umani pensanti, nei confronti di un genocidio etnico iniziato nel 1948 (e inaspritosi, purtroppo, da un anno a questa parte) portato avanti