Altra perla estrema licenziata dall’etichetta Ucraina Bloodred Distribution alla fine dello scorso anno, è questo esordio dei Daemonium, band horror black metal, come amano definirsi questi tre sacerdoti del male, nata nel 2011 ed arrivata al full length dopo il classico demo omonimo del 2012.
L’album in questione è appunto un notevole esempio di black metal dalle atmosfere orrorifiche: il concept della band è incentrato su possessioni demoniache ed esorcismi, ma l’approccio al sound è violentissimo, a parte gli ultimi due brani atmosferici da brividi.
L’album parte con una intro recitata con la quale il demone si presenta, malefico e blasfemo: una voce che nulla ha di umano esce dall’inferno e dalle viscere del corpo di cui si è impossessato.
Parte l’esorcismo, una battaglia tra bene e male che vedrà vincitore il signore oscuro: si aprono le porte dell’inferno e il sound parte a cento all’ora, prodotto benissimo lasciando che la musica esca potente e devastante, con chitarra, batteria e samples a costruire un muro sonoro violentissimo, mentre l’interpretazione straordinaria di Tenebrath alla voce sprigiona dannazione eterna, male purissimo, in una tempesta di metallo nero.
Cantata in lingua madre (come si evince anche dai titoli), quest’opera sprigiona inquietudine: le atmosfere prodotte dalla band passano da un black metal violentissimo alle atmosfere moderne prodotte dall’ausilio dei samples, ma sempre con un’attitudine classica, come se il genere suonato dalle band storiche fosse travolto e riempito di teatrali ed efferate soluzioni horror metal.
L’esorcismo volge al termine e le due tracce conclusive sono inquietanti trame strumentali di agghiacciante musica sinfonica moderna e luciferina.
Il demone ha vinto, il corpo contorto giace senza vita sul pavimento intriso di sangue, la bestia rivolge lo sguardo ad un altro corpo, un’altra anima, sulla quale accanirsi e torturarla.
Un album inquietante adatto a tutte le anime nere che si nutrono di metal a sfondo demoniaco.
Tracklist:
1. Intro (XVIII Enochian Key)
2. Имя мне Легион
3. Бесноватый
4. Тёмный гений
5. Пристанище зла
6. Изувеченный
7. Выпусти нас!
8. Пристанище зла (Ambient version)
9. Изувеченный (Ambient version)
Line-up:
Morgoth – Drums
Lord Strom – Guitars, Samples
Tenebrath – Vocals, Drums
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