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Recensione : Beyond The Morninglight – Dreaming Stoned

Questo nuovo lavoro dovrebbe anticipare il futuro full-length e lo fa con quattro brani bellissimi e infinitamente malinconici

Beyond The Morninglight – Dreaming Stoned

I Beyond The Morninglight sono la creatura, approdata in quest’ultimo Ep alla struttura di one-man band, del polistrumentista Runar Beyond.

Questo nuovo lavoro dovrebbe anticipare il futuro full-length e lo fa con quattro brani bellissimi, infinitamente malinconici, con l’acustica a fare da tappeto sonoro e l’avvicendarsi di organo e mellotron a raccontare di disperazione, con la voce di Runar di espressività disarmante.
Il musicista norvegese viene aiutato dalla chitarra del produttore Leo Moracchioli e dalle vocals di Eric Sartana dei Throne Of Malediction nella bellissima title-track.
I quattro brani qui presenti sono quanto di meglio si può sperare da un lavoro caratterizzato da suoni acustici, solo elettrizzati da un basso che entra nel profondo e dalle tastiere che riempiono il suono, lasciando poi alla voce del musicista il compito di portarci via, lontano dagli eccessi, avvolti da un timbro strascicato, nostalgico, pura tristezza in musica.
Questi quattro brani mettono i brividi, non riesco neanche ad immaginare le reazioni ad un full-length interamente di questo livello: qui la musicalità è totale, un fiume di emozioni che scorre senza mai trovare uno sbocco sul mare dove finalmente riposare, esaltato dalla fantastica Dreaming Stoned, come detto title-track di questo Ep e meraviglioso esempio di suono universale, che rasenta il prog e regala più di cinque minuti di suoni eccezionali.
Purtroppo il sogno dura troppo poco, non rimane che ricominciare da You Twisted Angel e tornare a passeggiare tra boschi e altopiani, soli con noi stessi, accompagnati dalla musica dei Beyond The Morninglight.

Tracklist:
1.You Twisted Angels
2.Dreaming Stoned
3.Divine Infinity
4.A Moment In Time

Line-up:
Runar Beyond – Vocals, Guitars, Bass, Mellotron, Organ

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