
L’altro album si chiama “Shake Five” (titolo che omaggia il canovaccio “Take Five” del Dave Brubeck Quartet) ed è uscito il 31 agosto grazie a una sinergia tra Double Crown Records, Soundflat/Topsy-Turvy Records e Otitis Media Records. Anche nei dieci pezzi di questi release (la cui versione in cd presenta due bonus tracks, “Trapped Inside” e “Yeti Spaghetti“) ritroviamo un blend di garage rock, punk, surf, R&B e psichedelia e influenze che vanno dai Fifties ai giorni nostri.
Se siete stanchi di tanto superfluo “bla bla bla bla bla” che infesta anche il canzoniere di diverse band rock ‘n’ roll (e a volte capita, soprattutto quando si tratta di innocui testi d’amore) questo doppio 33 giri strumentale è quello che fa per voi: niente fronzoli, tutta sostanza, chitarre spigolose e un sound versatile ed eccitante.
TRACKLIST
“INSTRUMENTALS II”
1. Pistolero
2. Kapow!
3. Sophisticated Sasquatch
4. Apocalyspo
5. 20 Year Blink
6. Ain’t It Black
7. Snail Love Story
8. Can’t Be Helped
9. Hang Down
10. Hello I Shove You
“SHAKE FIVE”
1. Calimocho Stomp
2. Guitar Weirdo
3. Shake Five
4. Wasabi Attack
5. Fashion Victim
6. Mongolian Chop
7. Concrete Boots
8. Tickler Of Fancies
9. Space Age Blues
10. Ant Hell










