dal 1999

Recensione : The Fall Of Every Season – Amends

Marius Strand, polistrumentista norvegese, ritorna sulla scene a cinque anni di distanza dall’ottimo esordio intitolato “From Below”, confermando le buoni impressioni destate in quel frangente.

The Fall Of Every Season – Amends

Il sound proposto dal musicista di Trondheim affonda le proprie radici nel doom distaccandosene però, frequentemente, nei passaggi ottimamente congegnati che richiamano alla memoria gli ultimi lavori di Katatonia e, soprattutto, Opeth, non solo per una certa somiglianza a livello vocale con Mikael Akerfeldt.
Amends denota un ulteriore progresso a livello compositivo mostrando un’apprezzabile armonia tra le diverse anime presenti al suo interno, senza per questo sacrificare l’impatto emotivo dei brani a discapito di qualche sperimentazione di troppo, come spesso avviene quando si cerca a tutti i costi l’elemento di discontinuità da inserire nel songwriting; conoscendo bene i rischi e le controindicazioni che spesso inficiano i lavori delle one-man band, The Fall Of Every Season si conferma un progetto ben bilanciato in ogni suo aspetto esecutivo, non lesinando quegli ampi sprazzi di malinconia che sono la trave portante del genere proposto.
Il lavoro consta di quattro lunghe tracce più un breve intermezzo strumentale (A Portrayal) che, in qualche modo, funge da spartiacque all’interno dell’album, riservando all’accoppiata iniziale Sole Passenger e The Mammoth i passaggi più orientati al doom mentre Aurelia e Come Waves, grazie alla rarefazione delle atmosfere che le contraddistinguono, sono avvicinabili alla magistrale accoppiata di band svedesi citata in apertura.
Difficile trovare punti deboli nella proposta di Marius Strand, segno evidente che un lustro non è passato invano, non solo per gli evidenti progressi nell’uso delle clean vocals; Amends è un lavoro di elevata qualità in grado di mettere d’accordo anche gli abituali fruitori di generi lontani dal doom.

Tracklist :
1. Sole Passenger
2. The Mammoth
3. A Portrayal
4. Aurelia
5. Come Waves

Line-up :
Marius Strand – All Instruments

THE FALL OF EVERY SEASON – pagina Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)