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Recensione : The Barbacans – Mai Sepolti

L'operazione, retaggio di ciò che facevano i nostri gruppi beat nei magnifici anni sessanta, riesce alla perfezione e le interpretazioni fornite dal gruppo non sfigurano di certo al cospetto degli originali.

The Barbacans – Mai Sepolti

Che la bellezza di un disco cominci dalla sua copertina direi che sia un fatto davvero innegabile.

La dimostrazione tangibile la fornisce questo nuovo 10″ degli ottimi Barbacans, garage band marchigiana con all’attivo due album, uno più bello dell’altro.
In questo caso i nostri decidono di reinterpretare sei brani tratti dai vari volumi delle compile “Back from the grave” e di farlo traducendone piuttosto liberamente i testi in italiano.
L’operazione, retaggio di ciò che facevano i nostri gruppi beat nei magnifici anni sessanta, riesce alla perfezione e le interpretazioni fornite dal gruppo non sfigurano di certo al cospetto degli originali.
Questo vinile rappresenta inoltre lo sforzo comune di tre validissime etichette italiane: la pisana Area Pirata, la pesarese Boss Hoss e la romana Dead Music (citate in rigoroso ordine alfabetico così da non scontentare nessuno).
Insomma vi stiamo parlando di un bell’oggetto, dotato da un’accattivante veste grafica e composto da sei pezzi davvero validi; di più, per consigliarvene l’acquisto, non sapremo proprio che dirvi!

Tracklist:
Side A
1.Se Non Fossimo I Soli
2.Camminando
3.Vittima Delle Circostanze
Side B
4.Mary Mary
5.Noi Non Ci Capiamo
6.Con Te Nell’aldilà

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