Ecco a voi un album per il quale l’etichetta alternative non viene usata a sproposito, o meglio non sta ad indicare il solito rock americano con reminiscenze grunge, ma risulta alternativo proprio nella sua natura molto originale e fuori dagli schemi.
Across The Sky, vede il ritorno di Gabriele Bellini, dopo il bellissimo Acoustic Spaces di qualche mese fa, con questa ottima creatura che del metal/rock sperimentale fa il suo credo.
La band muove i primi passi nel 2011, quando il primo full length omonimo viene licenziato per la New Idols records, raccogliendo in sé una manciata di musicisti di provata esperienza e che formano un gruppo compatto, con il fiore all’occhiello rappresentato dalla sei corde del chitarrista nostrano.
L’ep Pull Me Down, segue di poco il disco d’esordio, da qui passano tre anni, dove, nel frattempo Bellini fonda la Qua’ Rock Records, etichetta che licenzia questo nuovo lavoro, che vede il ritorno in pista del gruppo toscano.
Accompagnata dall’eclettico vocalist Giacomo Salani, dal basso di Vieri Pestelli e dalla batteria di Michel Agostini, la sei corde di Bellini impazza in questo turbinio di suoni metal/rock, non il classico album di sola esposizione della sei corde, sia chiaro, ma un ottimo esempio di musica rock moderna a 360°, dove la chitarra sperimenta, trascina e travolge, seguendo parallelamente le soluzioni ritmiche e vocali che si affacciano lungo l’ascolto di Across The Sky.
Si vola alto tra lo spartito del gruppo in questa raccolta di brani che hanno nel suo dna la voglia di stupire, passando con disinvoltura tra partiture alternative a passaggi progressivi, da toni molto, ma molto vicini al new metal più colto, non lasciando indietro neppure il più puro rock.
Bravissimo Salani nel saper modulare la sua voce ed adattarla agli umori di un songwriting così vario e nervoso, mentre la sezione ritmica da saggio di una bravura disarmante nei moltissimi cambi di tempo ed atmosfere, coinvogliate in songs di spessore come le varie, Escape, Breathing In, Changes e Fears Away.
Tanta carne al fuoco, generi e band chiamate in causa dal gruppo. dotato di una personalità enorme, che si intrecciano, vengono alla luce, ed in un’attimo spariscono nell’ombra, vittime del gioco musicale dei Pulse-R, che con il rock degli ultimi venticinque anni ci scherzano, aiutati da un talento smisurato.
Across The Sky è tutto questo e se volete dei nomi, pensate cosa potrebbe suonare una band che racchiude i suoni di System Of A Down, Soundgarden e Faith No More in un contesto progressivo e sperimentale.
Ancora un’opera notevole da parte del chitarrista nostrano, il nuovo lavoro dei Pulse-R è imperdibile per gli amanti dei suoni alternative più maturi e progressivi.
TRACKLIST
1.Escape
2.Breathing In
3.Different Souls
4.Life
5.Changes
6.Across The Sky
7.Side Of The Road
8.Fears Away
9.Never
LINE-UP
Giacomo Jac Salani – Vocals
Gabriele Bellini -Guitars
Vieri Pestelli – Bass
Michel Agostini- Drums
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