Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Plasma Expander – Live 3

Live 3 dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la grande capacità della band di costruire terrificanti pattern industriali, grazie a un’affiatatissima sezione ritmica nel delineare spazi di grande efficacia visionaria.

Plasma Expander – Live 3

Nuova uscita discografica a firma Plasma Expander. Ad un solo anno dal precedente “Cube”, il trio cagliaritano si produce in un’incredibile rielaborazione in presa diretta di quattro brani già editi appunto in “Cube” e nel precedente “Kimidanzeigen”, che esaltano l’espressività e la compattezza degli esplosivi live della band.

Registrato da Sandro Sanna e mixato da Alessandro Coronas, Live 3 riprende gli esperimenti “In the Fishtank” della celebre etichetta olandese Konkurrent, nei quali le band sono invitate a stravolgere le proprie creazioni precedentemente contenute nelle dinamiche compositive più rigide degli album ufficiali.
L’apertura di Beacon conquista subito, è un lungo brano ipnotico sorretto dal basso distorto che richiama il psychoprog di marca kraut che poco dopo la metà si trasforma in proto-progressive alla Melvins.
Hands in Your Guts è lunare, psichedelica, un’angosciante sinfonia da paranoia tecnocratica; Why Not, il cui basso acido strizza l’occhio ai No Means No e la chitarra rende omaggio al Townshend di “Young Man Blues”, unisce una matrice musicale seventy ad un eclettismo e un’audacia di fondo degni di nota.
Exploder è il sunto dell’album: una jam hard-psichedelica, aggredita da un vortice di chitarre che cerca di mantenersi in bilico tra evocatività e crudezza, in cui è impossibile non richiamare alla mente i Motorpsycho più magniloquenti e cosmici, e alcune strutture “cameristiche” care ai Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra. La magnificenza della sezione ritmica è qui ancora più evidente, sebbene volutamente affogata nei riverberi delle bordate chitarristiche, che conducono e trascinano all’episodio finale, l’inedita Otra Vez.
Anche questa volta la solennità di un drumming secco e preciso sostieneuna cavalcata chitarristica ndustrial a cavallo tra i Cop Shoot Cop e i Jesus Lizard, in una incursione avanguardistica di tutto rispetto. Un’angosciante apocalisse ritmica che finisce a collassare su se stessa, e un congedo tumultuoso per un album di cinque brani e trenta minuti di irrinunciabile corsa mozzafiato.
Live 3 dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la grande capacità della band di costruire terrificanti pattern industriali, grazie a un’affiatatissima sezione ritmica nel delineare spazi di grande efficacia visionaria. Il tutto sorretto da sorgenti cacofoniche chitarristiche paurosamente disorganiche e incredibilmente eccitate.
Aspettiamo con rinnovata fiducia la seconda e prossima uscita dei Plasma Expander in programma a maggio: un album di remix di Otra Vez con interventi di Barry London (Oneida), ZA!, Simon Balestrazzi, Luca Ciffo (Fuzz Orchestra), Mattia Coletti, Claudio PRC e Hubble .

Da metà aprile la band sarà impegnata in un tour nel centro-sud Italia. Queste le date per ora in calendario:
16.4 Roma@DAL VERME
17.4 Massafra@MAGAZINE DISCO PUB
18.4 Fasano@ELIOGABALO
19.4 Acquaviva@ARCI URLO
23.4 Taurianova@BIRRERIA 34
25.4 Lamezia Terme@OFFICINE SONORE
27.4 Reggio Calabria@LA SALETTA
28.4 Napoli@CELLAR THEORY

Tracklist:
1. Beacon
2. Hands in your guts
3. Why Not
4. Exploder
5. Otra Vez

Line-up:
Fabio Cerina – chitarra
Andrea Siddu – batteria
Corrado Loi – basso, synths

PLASMA EXPANDER – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Primavera Sound 2015

Ormai il Primavera Sound cammina da solo, indipendentemente dai grandi nomi e dalle line-up. Era il miglior festival d’Europa, e anche quest’anno lo ha dimostrato.

15 Anni Di Primavera Sound

15 Anni Di Primavera Sound: Il ventaglio dei festival musicali mondiali cambia costantemente, pressoché ogni anno. Moltissimi eventi nascono, alcuni…

Arctangent – Live Report

Arctangent – Live Report: Il meteo era pessimo quest’anno all’ArcTanGent. Era pessimo per gli inglesi, figuriamoci per u…

Primavera Sound 2014

Un Primavera Sound sempre più maturo, sempre più vario, sempre più adulto, anche se confezionato in un bel pacchetto fighetto e modaiolo che fa tanto hype ma a cui, a chi ama le transenne, importa ben poco.