Opera Rock – Starborn

Non resta che abbandonarsi ai momenti di alta scuola che la band dipana in tutta la durata dell’album.

Opera Rock – Starborn

Eccomi qua a palarvi ancora una volta di un concept album, quello prodotto dagli Opera Rock, progetto italiano al 100%, dove l’hard rock ottantiano e il prog sono le sonorità usate dal nostro cantore, al secolo Marco ”mr.fazz” Fazzini, per raccontare la sua storia dalle tematiche fantascientifiche.

Niente è lasciato al caso in questo album: quattro vocalist all’altezza che si alternano al microfono, un songwriting sopra le righe, brani bellissimi e musicisti di talento, sono gli elementi che contribuiscono alla riuscita di questa gemma, capace di incastonarsi, nella lista delle uscite del genere, in una posizione altissima.
Quest’opera monumentale tanto deve all’Ayreon di “The Final Experiment”, primo album del progetto di Lucassen, ma si odono anche echi degli Avantasia nelle parti piu’power, e quel tocco hard rock alla Journey, colpevole in particolare di avermi fatto sussultare: il tutto, orchestrato alla perfezione, rende questo lavoro un must e ci riconcilia con la materia concept, alla pari proprio con l’ultimo Ayreon ed un gradino sopra al pur ottimo “Inside Of The Machine” dei tedeschi Assignment.
Gli Opera Rock, peraltro, sono riusciti nella non facile impresa di scrivere brani che si possono ascoltare anche al di fuori della linea narrativa, vivendo di luce propria in quanto tutti potenziali hit, a partire d alle due parti di A Place Beyond Belief , passando da Under Starry Skies per arrivare a Guardians Of The Light.
Siamo a livelli talmente alti, comunque, che nominare un pezzo a discapito di un’altro non rende giustizia ad un lavoro di una bellezza a tratti commovente: qui l’unica cosa da fare e’ abbandonarsi ai momenti di alta scuola che la band dipana in tutta la durata dell’album.
Consigliato a tutti quelli che amano la musica, in senso lato.

Tracklist:
01. A Future To Come?
02. Prologue: For Centuries Untold
03. A Place Beyond Belief pt.1: Isaac
04. A Place Beyond Belief pt.2: Reika
05. Under Starry Skies
06. New World
07. Oou In The Dark
08. Interlude: Before The Storm
09. Guardians Of The Light
10. Words Can’t Say
11. Dawn Of Rage
12. Veiled In Dusk
13. The Shadow You Cast
14. Epilogue

Marco Fazzini – bass,guitars,keys,drums
Stefano Dallosto – guitars
Giorgio Macchi – Keys
Marco Longhi – guitars
Silvia Ciraudo – vocals
Marco Scorletti – vocals
Daniela La Porta – vocals
Alessandro Formenti – vocals

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano

I miserabili di Ladj Ly

I miserabili di Ladj Ly

Dedicato a chi è d’accordo con la frase di Hugo che chiude la pellicola: “Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita: