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Recensione : Il Disordine Delle Cose – La Giostra

"La Giostra" è un disco corposo che scorre morbido e delicato per tutta la sua lunghezza e composto da canzoni ottimamente costruite.

Il Disordine Delle Cose – La Giostra

Il Disordine Delle Cose (Marco Manzella, Luca Schiuma, Alessandro Marchetti, Emanuele Sarri, Vinicio Vinago, Mattia Boschi), a tre anni di distanza dal disco di debutto, decidono di trasferirsi in Islanda e, con l’aiuto di Birgir Biggi Jòn Birgisson (Sigur Ros, Jonsi, ecc…), di sfornare un nuovo lavoro lungo: La Giostra.

Il disco si apre con la pacata Moesfellsbaer (breve strumentale caratterizzato da organo e corno), seguita dalla (ritmicamente) vivace Addio che, su un grigio fondale di trombe, corno e organo, lascia emergere le chitarre e la voce (fino all’oscura e malinconica Sto Ancora Aspettando: strofe introverse e ritornelli da colpo al cuore).
Vorrei, Potrei, Dovrei, con la sua uggiosa delicatezza, accarezza con la melodia, consegnandoci a quell’amaro “il cuore è ormai un muscolo che ho smesso di allenare” di Mi Sollevo (sostenuto da tastiere, trombe e archi).
Al Tuo Ritorno, lenta e pacata, ci accompagna (regalando un velo di lieve tristezza) fino alla successiva La Giostra: fiumi di malinconia declinati in ottimi arrangiamenti ed efficaci melodie. La Preda recupera vivacità grazie a tastiera e batteria, lasciando che sia la strumentale Improvvisazione N°9 a rapire con le sue note.
Con Marionette si sprofonda in un mare composto da riflessioni amare e, mentre una chitarra acustica suona leggera, si passa alla note squillanti e distese di Appena Prima.
Autunno, infine, conquistando con le sue infinite tonalità di grigio, cede spazio prima all’ondeggiante e tranquilla La Mia Città e poi alla conclusiva e arresa Tolgo il Disturbo.

Il Disordine Delle Cose, seppur solo al secondo disco, dimostrano una maturità e una creatività indiscutibile. La Giostra è un disco corposo che scorre morbido e delicato per tutta la sua lunghezza (forse l’ampio minutaggio è l’unica pecca) e composto da canzoni ottimamente costruite (melodie efficaci, arrangiamenti coinvolgenti, testi intelligenti). Un ascolto consigliato.

Tracklist:
01. Moesfellsbaer
02. Addio
03. Sto Ancora Aspettando
04. Vorrei, Potrei, Dovrei
05. Mi Sollevo
06. Al Tuo Ritorno
07. La Giostra
08. La Preda
09. Improvvisazione N°9
10. Marionette
11. Appena Prima
12. Autunno
13. La Mia Città
14. Tolgo Il Disturbo

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