Gli inglesi High/Low, formazione a tre con già un paio di ep e un album alle spalle, ritornano per In Stereo Records, con i dodici fulminanti brani di Autospy. Il lavoro, figlio dell’alternative rock più energico ed elettrico degli anni ’90-’00, darà alle fiamme il vostro stereo, travolgendovi con il suo trascinante entusiasmo.
Il sound determinato di Autospy, incendiato dalle chitarre e dal ritmo teso e scalciante, entra in testa fin dal primo istante, folgorando con i suoi ritornelli, mentre i tempi leggermente più tranquilli di Crumble Down, sviluppando strofe pulite e lineari, introducono la vivacità radiofonica dell’elettrizzante e coinvolgente Mould.
Il bruciare di chitarre di Let’s Run!, invece, facendosi più tagliente e graffiante nel finale, apre alle esplosioni rilassate e controllate di Thin Skin, lasciando che a seguire siano il pacato procedere di Still Dreamin’ e la vibrante solarità di Thing Inside.
Lo svilupparsi dritto e deciso di Are You Here?, a seguire, tra momenti più accesi e altri più contenuti, apre al fresco galoppare di Mono e al pacifico fiume di chitarre di Ripley.
Il vibrare di Nowhere, infine, sempre in mano alle chitarre, passa il testimone all’animo vagamente velato di malinconia (in stile Blink 182) della conclusiva World Undone.
Con questo nuovo lavoro gli High/Low danno alle stampe una sequenza di brani decisamente riuscita e accattivante. L’elettricità che esce fuori dalle chitarre, sempre supportata da melodie interessanti e coinvolgenti, squilla nei nostri timpani come un’energica sveglia che fa venir voglia di scatenarsi. Certo, il sound è ancora un po’ derivativo (Dave Grohl ha lasciato il segno), ma nell’insieme ci troviamo di fronte a un disco assolutamente più che godibile.
TRACKLIST
01. Autospy
02. Crumble Down
03. Mould
04. Let’s Run!
05. Thin Skin
06. Still Dreamin’
07. Thing Inside
08. Are You Here?
09. Mono
10. Ripley
11. Nowhere
12. World Undone
LINE-UP
Steve Weston
Lee Yates
Dave Pankhurst