Gxsxd – The Adversary

La guerra personale dei GxSxD è inarrestabile, pregna di morte e paura focalizzate in un sound oltremodo ispirato e dalle sfumature oscure che non risparmiano atmosfere raggelanti.

Gxsxd – The Adversary

Una bomba questa mezzora circa di metal estremo proveniente dal paese del sol levante, precisamente da Okayama, e secondo full length dei samurai estremi GxSxD (God Send Death), dopo dieci anni esatti dal primo omonimo album e da una buona raccolta di split e demo.

Per questo nuovo lavoro in uscita per la Pulverised Records, la band nipponica ha fatto le cose in grande iniziando dall’artwork, curato dall’illustratore svedese Pär Olofsson (Exodus, Malevolent Creation, Immolation, Demonaz), mentre le registrazioni sono state lasciate alle mani esperte di Wojtek and Slawek Wieslawski ai Notorious Hertz Studio (Vader, Decapitated, Behemoth, Hate).
Con queste premesse ci si aspettava musica devastante e dal grande impatto ed infatti The Adversary è un buon esempio di death metal old school forgiato nelle caverne dove, a suo tempo, sono stati creati tra le fiamme i lavori di Vader e Behemoth.
Ma il gruppo ha dalla sua un tocco statunitense che riecheggia tra le spire di questo malefico rettile che si attorciglia e stritola, ingoia famelico le proprie vittime e rigurgita violenza, brutale e senza compromessi.
Strutturato infatti come un lavoro brutal i brani raggiungono al massimo i tre minuti di durata, un bene perché il risultato è un’opera senza orpelli, tredici brani sparati , veloci e disarmanti nella loro fredda e disumana foga.
Non male i solos di chitarre che urlano dolore dall’inizio alla fine, in un’atmosfera che si incendia al passaggio di questi monolitici e pesantissimi brani che non risparmiano ritmiche impressionati e trasudano sangue a volontà.
Il growl è ispirato e personale, la guerra personale dei GxSxD è inarrestabile, pregna di morte e paura focalizzate in un sound oltremodo ispirato e dalle sfumature oscure che non risparmiano atmosfere raggelanti.
Un ottimo lavoro, che va sparato fino alla fine e che tutto di un fiato va fatto proprio, come il pasto di un gigantesco rettile. Consigliato.

TRACKLIST
1. To Die For
2. Another
3. The Abbyss
4. Mercy Killing
5. Requiem
6. Choices
7. Chaos World
8. Squall
9. Nightmare
10. Await
11. Abhorrence
12. Day of Suffering
13. Fate

LINE-UP
Yu Sato – Bass
Yohsuke Oka – Bass, Guitars, Vocals
Ikunaga Mimura – Drums
Yusuke Oka – Guitars, Vocals

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