dal 1999

Recensione : Gionata Mirai – Allusioni

Gionata Mirai - Allusioni: Gionata Mirai e una chitarra acustica 12 corde, un'unica traccia di 24 minuti e mezzo, 5 differenti movimenti, atmosfere...

Gionata Mirai – Allusioni

Gionata Mirai e una chitarra acustica 12 corde, un’unica traccia di 24 minuti e mezzo, 5 differenti movimenti, atmosfere plumbee e preoccupate: Allusioni.

Allusioni è il disco solista di Gionata Mirai che, messi da parte (temporaneamente) Teatro Degli Orrori e Super Elastic Bubble Plastic, si mette a nudo grazie ad una chitarra acustica 12 corde, alla tecnica del fingerpicking, ad un’unica traccia da 24 minuti e mezzo e alla dichiarazione presente sulla copertina del disco:

“Credo che entro un margine di tempo relativamente breve ci troveremo a dover fronteggiare un momento in cui sarà necessario e obbligatorio compiere una scelta che avrà a che fare con i reali motivi per cui ci troviamo al punto in cui ci troviamo e con le conseguenze delle strade che intraprenderemo. Anche l’immobilità sarà scegliere, come pure il silenzio. E puoi anche distrarti o chiudere gli occhi, che il gioco si compie comunque. Forse vale la pena esserci, anche solo per vedere come va a finire.”

Letto il Mirai-pensiero non resta che partire con l’ascolto: un’avventura intensa, fatta di note scure e rapide (vengono alla mente gli italiani I Treni All’Alba), in cui non ci sono attimi di respiro, ma solo ansia e angoscia, pochi attimi di sereno e un’onnipresente atmosfera plumbea (come se il mondo intero stesse per essere inghiottito).

Gionata Mirai incide 24 minuti di inquietudine ispirandosi ai fatti del 13 marzo 2011 (terremoto+tsunami+esplosione centrale nucleare a Fukushima, Giappone). Un disco intenso e personale, decisamente fuori dagli schemi. Ascoltarlo è certamente un’esperienza interessante, passare oltre (per questa volta) non è peccato.

TRACKLIST:
Unica traccia suddivisa in:
01. Allusioni #1
02. Allusioni #2
03. Allusioni #3
04. Allusioni #4
05. Allusioni #5

GIONATA MIRAI-ALLUSIONI

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Martin Eden di Jack London

Martin Eden Jack London

Martin Eden scritto da Jack London: un giovane marinaio di origini umili si innamora di una ragazza della borghesia. Per conquistarla, si impegna a diventare uno scrittore, ma il successo gli porterà solo disillusione e dolore.

Deth Kaktus – Prick

I Deth Kaktus sono un gruppo originale, potente e molto molto divertente con canzoni di qualità ben al di sopra della media, per un’apocalisse divertente e rumorosa, senza tassi di interesse.

S.G.A.T.V. – S.G.A.T.V.

Nelle sonorità dei SGATV si può riconoscere e distinguere anche la geometria fredda e imperscrutabile di tanta NDW (la Svizzera è stato il paese dei grandissimi Grauzone che, ad ogni buon conto, gli SGATV hanno ascoltato e fatto tesoro)