I Donald Thompson non suoni nuovi per le finissime orecchie dei redattori di questa webzine, il loro precedente singolo intitolato II (una fantasia degna dei Led Zeppelin) era stato infatti recensito su queste pagine dal nostro giovane virgulto Marco Repetto (dove sei finito Marchino? Siamo pronti ad riaccoglierti come il figliol prodigo uccidendo un vitello grasso!).
Ma bando ai sentimentalismi, ed ai messaggi privati, ed andiamoci ad ascoltare questo III (vedete che le analogie con il gruppo di Page & Plant esistono?). I nostri dimostrano una volta di piĂ¹ di suonare come un gelato al cioccolato di pupiana memoria, in quanto sono dolci nelle melodie di derivazione hardcore californiano piĂ¹ pop ed un po’ salati (diciamo pure molto) nel loro incidere rapido come una carica di rinoceronti impazziti. I pezzi piĂ¹ incisivi di questo esordio su lunga distanza, quelli che piĂ¹ identificano l’attitudine succitata, sono Job Talker, It’s All Right, Sell Your Soul e sopratutto Beat The Down, il mio pezzo preferito in assoluto di questo disco, nel quale emerge l’inclinazione piĂ¹ ramonesiana della band; non avevo in precedenza citato il nome dei Ramones fra le loro fonti di ispirazione ma quale gruppo punk-rock non ha come modello i finti fratellini piĂ¹ cool della storia del rock’n’roll? Spero che queste mie poche righe siano servite a far capire, a chi ha avuto la pazienza di leggerle, che questo album incarna il meglio di quanto possa offrire il true rock’n’roll in Italia e non solo, tanto che sono certo che i Donald Thompson siano sin da ora una band di caratura e di respiro internazionali.
TRACKLIST
1) The End Of The World
2) Thompson Family
3) Job Talker
4) Take It Anymore
5) Hump Day
6) It’s All Right
7) They Will Come
8) Sell Your Soul
9) Leave Me Alone
10) Bad Man
11) Beat Them Down
12) Hipster
13) She Took It All
LINE-UP
Ianne
Fish
Iuri
Zanna
https://www.facebook.com/pages/Donald-Thompson/153993098020803