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Recensione : Controlstate – The Delta Pack

I ControlState sparano bordate metalcore ad altezza d’uomo,senza fare prigionieri.

Controlstate – The Delta Pack

Puro metalcore è quello che ci propongono i ControlState, gruppo belga al secondo album, rigorosamente autoprodotto.

Il gruppo di Ypres esordisce con un demo nel 2008, per arrivare al primo disco sulla lunga distanza nel 2009 con “The Powerhouse”, seguito nel 2013 da un altro demo fino ad arrivare a The Delta Pack, in uscita in questi giorni.
Prodotto benissimo, l’album è composto da dieci tracce di incontaminato metalcore di stampo americano, e le ritmiche pesanti e cadenzate, così come la voce dallo scream tipico del genere, non lasciano dubbi sulle linee guida del combo, influenzate dalle top band d’oltreoceano.
Il songwriting maturo e articolato porta i ControlState ad affiancarsi ai gruppi con meno appeal commerciale, tralasciando ruffianerie tipiche da boy band, tanto di moda su Mtv: qui si respira quel metalcore figlio bastardo di hardcore/punk e metal e per gli appassionati del genere è un piacere rifugiarsi in questi suoni, che sono di una New York stradaiola e arrabbiata, lontana da lustri e merletti dei media.
Il gruppo spara ad altezza d’uomo e colpisce nel segno con song che passano da pesanti tensioni elettriche a momenti più intimisti da tipica quiete prima della tempesta.
Musicisti bravissimi (finalmente un cantante “core”come genere comanda, al secolo Bram Vervisch),sezione ritmica martellante e due chitarre che non si dimenticano di sciorinare solos metallici che impreziosiscono alcuni brani.
The Delta Pack si rivela così un monolite estremo che ha in The Secret, Road to Reason, The Bridge e la grandiosa conclusiva The Price gli episodi migliori.
L’unico difetto, che poi è intrinseco del genere, è riscontrabile in una certa staticità dei brani che, vista una durata complessiva vicina all’ora, rende un pò faticoso arrivare fino in fondo, dove per fortuna ci aspetta una canzone stupenda.
Ma sono dettagli di fronte a un lavoro decisamente ben riuscito che confermano i ControlState come un’ottima band di genere, consigliata senza alcun dubbio ai fan del metalcore duro e puro.

Tracklist:
1. Intro
2. The Secret
3. Waterfall
4. Road to Reason
5. Leap of Faith
6. The Bridge
7. Consider This
8. Tyrant
9. Lucky 13
10. The Price

Line-up:
Bram Vervisch – Vocals
Servaas Dejaegher – Guitars
Nicolas Herregat – Guitars
Pieter Verholle – Drums
Lucas Aerbeydt – Bass

CONTROLSTATE – Facebook

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